Giunta: Ginoble lascia, Del Turco prende i trasporti. Giro di poltrone in Consiglio. Con Ds, Udc, An e Forza Italia pronti a rientrare Benucci, Desiati, Sabatini e Marianetti |
L'AQUILA. Giro di poltrone in Consiglio e giunta regionale per il rimpasto del dopo voto. Ad aprire le danze č l'assessore ai trasporti, Tommaso Ginoble, che ieri in occasione della seduta di giunta si č autosospeso in quanto candidato per il Pd alla Camera alle prossime elezioni del 13 e 14 aprile. L'assessorato ai trasporti e della protezione civile č stato preso ad interim dal presidente Ottaviano Del Turco, che ha ringraziato Ginoble per il lavoro svolto. Come primo atto Del Turco ha detto di voler completare i programmi che l'assessore ha avviato, in particolare, «la nascita di una holding che raggruppi tutte le aziende che si occupano di mobilitą pubblica regionale con l'obiettivo di realizzare efficienza, sicurezza e risparmio». La possibile elezione di Ginoble apre il varco a due posti in Regione: il primo a Filippo Benucci primo dei non eletti in provincia di Teramo; il secondo, al capogruppo del Pd, Donato Di Matteo, che avrebbe il via libera per un assessorato. Stefania Misticoni, vice segretaria regionale del Pd, diverrebbe capogruppo. Nel centrodestra l'ingresso al Senato, diFabrizio Di Stefano, ex coordinatore di An, oggi esponente del partito di Berlusconi-Fini, potrebbe far posto ad un ex assessore di An, Massimo Desiati oggi nella Destra di Storace. In Forza Italia, l'elezione di Paolo Tancredi, quarto posto nella lista al Senato del Pdl, permetterą a Bruno Sabatini, ex Forza Italia, oggi esponente della Dc per le Autonomie, di ritornare in Consiglio. Altro posto potrebbe essere lasciato libero da Giorgio De Matteis candidato in Abruzzo e Sicilia nella lista di Alleanza per il Sud di Raffaele Lombardo, al posto di De Matteis, in consiglio entra Giuseppe Marianetti di Avezzano, primo dei non eletti nell'Udc.
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