Ancora un'infrazione per l'Italia. Ad inviarla è stata la Commissione europea per la mancata comunicazione a Bruxelles delle misure di attuazione di una direttiva che apre il mercato dei servizi di trasporto ferroviario internazionale e nazionale delle merci. Un problema di liberalizzazione e di mercato che ha coinvolto oltre all'Italia altri tre paesi della comunità europea: Grecia, Portogallo e la Slovenia.
Secondo il comunicato di Bruxelles ''Il recepimento della direttiva nell'ordinamento comunitario contribuirebbe in misura rilevante ad accrescere la competitivita' delle ferrovie. La Commissione Ue fara' tutto quanto e' in suo potere per garantire un mercato interno aperto per i servizi di trasporto ferroviario di merci''
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