Nei locali della Gtm, la stazione appaltante per la realizzazione del 1° lotto del sistema di trasporto elettrificato a tecnologia avanzata tra Pescara e Montesilvano (nell'immagine un fotomontaggio sulla strada parco), sono state ufficializzate le imprese che si sono aggiudicate l'appalto. Si tratta della Balfour Beatty (azienda capofila), della Apts (Advanced public transport system) e della Vossloh Electrical System. Il progetto denominato Phileas in omaggio al protagonista del celebre romanzo «Il giro del mondo in ottanta giorni» di Jules Verne prevede un sistema altamente innovativo in grado di dimezzare i tempi di percorrenza biblici dei mezzi pubblici tra Montesilvano e Pescara, sfruttando logicamente il percorso dedicato dell'ex tracciato ferroviario. Alcune caratteristiche. Design futuristico, vetture con pianale ribassato senza scalini o rampe, sistema globale di ruote sterzanti, 150 passeggeri per ogni filobus, guida interamente automatica e governata dal computer di bordo. Tempi di realizzazione dell'opera: 24 mesi (compresa la realizzazione delle sei vetture previste). E qui cominciano le perplessitą. Parlare di 24 mesi ci sembra eccessivamente ottimistico considerando che vi č un'intera amministrazione comunale (quella di Montesilvano) schierata apertamente contro il transito sul proprio territorio del filobus. La stessa amministrazione comunale di Pescara non ci sembra particolarmente entusiasta: nessun rappresentante della Giunta, guarda caso, č stato presente alla presentazione ufficiale del progetto. A rappresentare il Comune di Pescara e la maggioranza che governa la cittą "i soliti noti" che da tempo si battono per chiedere una vera svolta verso la mobilitą sostenibile a cominciare da Glauco Torlontano(Ds), Paola Marchegiani (Margherita), Ermanno Ricci (Udeur). Intanto si registrano le reazioni dei contrari alla filovia. per il sindaco di Montesilvano che ha preannunciato il ricorso al Tar, si tratta di «un'opera devastante»