La notizia è di quelle che da tempo gli abruzzesi auspicavano. Ora però si tratta di capire se dietro le buone intenzioni dell'Assessore regionale ai trasporti Giandonato Morra (nella foto) si cela davvero la volontà di aprire un dialogo costruttivo con la capitale e con il sindaco Gianni Alemanno per facilitare i collegamenti da e verso Roma. «Va migliorato il rapporto con Roma - ha affermato l'assessore Morra - ed è per questo che ho in programma di incontrare il sindaco Gianni Alemanno per un confronto diretto, per decidere possibili soluzioni in un arteria Tivoli-Roma che presenta molte criticità. La puntualità dei treni e le coincidenze sulla linea Pescara-Roma sono aspetti che vanno affrontati con la massima urgenza, unitamente alla problematica su trasporto su gomma e all'eventuale previsione di una migliore logistica in zona Lunghezza». Le affermazioni dell'assessore regionale ai Trasporti sono state confermate a margine dell'incontro tenuto all'Aquila con i vertici di Trenitalia e nel quale più in generale si è discusso dello snodo romano su rotaia e su gomma , del rinnovo del contratto di servizio e dell'utilizzo dei fondi previsti dal decreto anticrisi del Governo. In particolare sui finanziamenti del Governo Giandonato Morra ha assicurato che una quota parte dei 480 milioni di euro stanziati dall'Esecutivo saranno destinati, entro la metà di aprile, a migliorare l'assetto attuale del trasporto abruzzese e a favorirne il rilancio.
Incontrando Giancarlo Laguzzi, responsabile della Divisione passeggeri di Trenitalia, Alberto Scattone, responsabile Relazioni esterne e Cesare Spedicato, direttore del trasporto regionale di Trenitalia Abruzzo, l'Assessore Morra ha concordato un incontro operativo, da tenersi a breve, nella sede dell'Officina manutenzione di Sulmona per affrontare gli aspetti legati all'attività di manutenzione. Secondo i vertici aziendali non corrisponderebbero al vero le voci di ridimensionamento della struttura di Sulmona. Sarebbero infatti previste, secondo Trenitalia, nuove figure di manutentori dopo aver quasi completato una ristrutturazione logistica per circa un milione e 200mila euro.