C'è gia chi, forse con eccessivo ottimismo, prefigura di raggiungere la capitale in appena due ore, utilizzando il trasporto ferroviario. Forse è eccessivo ipotizzare un simile scenario, ma non vi è dubbio che gli investimenti annunciati ieri dal Presidente della Regione Abruzzo Gianni Chiodi, a seguito dell'accordo quadro sulle infrastrutture raggiunto con il Governo, rappresenta un risultato significativo.
Le opere da finanziare che interesseranno il prossimo triennio ammontano a un miliardo 750 milioni e rientrano più in generale in un pacchetto complessivo di investimenti infrastrutturali pari a circa 6 miliardi di euro. Tra gli interventi finanziabili nel triennio 2009/2011 figurano opere per la riqualificazione della rete viaria (1,7 mld), rafforzamento di quella ferroviaria (700 mln di euro). Inoltre sono previste risorse anche per il completamento del porto di Ortona e la ristrutturazione dell'aeroporto di Pescara.
Estremamente soddisfatto il Presidente Gianni Chiodi che in conferenza stampa accanto al presidente del Consiglio regionale abruzzese Nazario Pagano e all'assessore ai Trasporti Giandonato Morra parla di «un accordo a tutto campo, organico, destinato a segnare lo sviluppo dell'Abruzzo per i prossimi dieci anni».
Il presidente della Regione dedica un passaggio specifico proprio alla spinosa ed annosa questione dell'asse ferroviario delle aree interne oggetto di tante campagne elettorali e di tante polemiche. «Sul sistema ferroviario questa volta facciamo sul serio - annuncia Chiodi - per la prima volta sul progetto di velocizzazione della Roma-Pescara abbiamo messo in campo cifre reali, come i 2 miliardi di euro necessari per accorciare a due ore i tempi di viaggio da Pescara a Roma Le dichiarazioni di Chiodi sulla Pescara - Roma (Guarda il video). In precedenza - aggiunge il Presidente - erano state allocate somme irrisorie che non trovavano alcuna rispondenza nella realta' dei fatti. E chi nel passato ci spacciava la velocizzazione della Pescara-Roma con un finanziamento di soli 150 milioni di euro ci stava prendendo in giro».
L'intesa col governo prevede interventi di pianificazione su cinque linee tematiche: stradale, ferroviaria, aeroportuale, portuale e idrica. Ma è la Pescara-Roma il fiore all'occhiello dell'accordo sottoscritto con Berlusconi: il progetto esecutivo, che sarà presentato dalle Ferrovie entro venti giorni, prevede varianti di tracciato per una lunghezza complessiva di cento chilometri di cui un terzo costituito da gallerie. Ancora incerto il futuro della stazione intermedia di Sulmona, anche se l'assessore Morra assicura tutta la sua attenzione per la Valle Peligna. Ci vorranno anni per riuscire ad andare a Roma in treno in un tempo decente, ma nel frattempo, annuncia Chiodi, ci saranno 100 milioni di euro che saranno investiti sui Ctc (comandi centralizzati del traffico) della Avezzano-Guidonia e sulla eliminazione dei rallentamenti anche sulla Pescara-Sulmona, proprio per migliorare i tempi di percorrenza. Previsto anche il nuovo collegamento ferroviario L'Aquila-Tagliacozzo a binario unico.
Sull'intesa-infrastrutture siglata ieri non si è lasciata attendere la replica del Partito Democratico secondo il quale si tratterebbe solo di promesse elettorali, senza la minima certezza sul piano della reale copertura finanziaria. Il PD: "ancora un libro dei sogni" (Guarda il video).