Franco Leone e Luigi Scaccialepre, segretari regionali rispettivamente della Cgil e della Filt Abruzzo hanno replicato duramente alle esternazioni alquanto nervose e scomposte del sindaco di Teramo Gianni Chiodi. Dalle pagine del quotidiano locale “ La Città “, il sindaco di Teramo Chiodi, contestando la lettera inviata da CGIL, UIL e UGL all’Assessore ai trasporti regionale riguardante l'arretramento della stazione ferroviaria, ha avuto modo di contestare l’operato della Cgil regionale, giudicata, a suo avviso, poco attenta ai problemi di Teramo. «Contribuire a costruire una mobilità migliore per lavoratori, studenti, pensionati, - sostiene la nota congiunta di Cgil e Filt Abruzzo - è sicuramente materia che ci riguarda e che dovrebbe trovare sensibilità ed interessamento comune. L’invito del sindaco ad occuparci dei problemi dei lavoratori, è chiaramente provocatorio ed irriverente con chi si misura quotidianamente con le emergenze del mondo del lavoro, con iniziative, confronti, ricerca di accordi, e quando necessario con manifestazioni e scioperi, che non hanno mai visto una espressione di solidarietà da parte Sua. La nostra posizione, contraria all’arretramento della stazione, è motivata dalla consapevolezza che il rilancio e lo sviluppo della città di Teramo e dell’ intero territorio provinciale passa anche e soprattutto attraverso un migliore sistema di trasporto su rotaia».