Era stata annunciata come la conferenza stampa voluta dal nuovo Cda di Arpa presieduto dall'avvocato Massimo Cirulli (nella foto) allo scopo di presentare un nuovo call center gestito dalla Società Sistema e basato su un numero verde cui gli utenti potranno rivolgersi per avere informazioni su orari, percorsi e tariffe senza costi aggiuntivi. Sicuramente una buona notizia per i tanti viaggiatori dell'azienda pubblica che fino ad oggi o meglio fino al prossimo 10 novembre (data di attivazione del numero verde 800762622) erano costretti a sobbarcarsi costi esagerati per poter colloquiare con Arpa. Call center a parte, il Presidente Cirulli ha tentato di smentire le voci sempre più insistenti che ipotizzano, a breve, un forte ridimensionamento dell'azienda pubblica con conseguenti pesanti tagli ai servizi. Le sole economie su cui il Presidente si è soffermato sono quelle derivanti dai tagli alle auto blu con un risparmio complessivo di 38.500 euro l'anno e del direttore di esercizio della Cerella, altra societa' partecipata, il cui incarico e' stato affidato a un dipendente consentendo un risparmio ulteriore di 50mila euro.
Non ce ne voglia il Cda, ma a chi scrive, interessa soprattutto un'altra importante novità emersa nel corso della conferenza stampa, vale a dire l'intenzione di Arpa di perseguire l'obiettivo di migliorare i tempi di percorrenza dei tanti pendolari che affollano la tratta Pescara - Roma. Un servizio altamente redditizio caratterizzato, quotidianamente, da un elevato numero di viaggiatori ma che sconta un problema ormai noto da tempo legato al grande traffico presente alla barriera di Roma Est che costringe a forti rallentamenti e spesso a lunghe attese.
La soluzione è quella ipotizzata dal Piano Regionale Integrato dei Trasporti verso la quale, proprio la Filt Cgil Abruzzo, ha espresso già da tempo, il proprio convinto sostegno. Al fine di evitare che i mezzi dell'Arpa rimangano imbottigliati nel traffico, alle porte di Roma, Il Presidente Cirulli ha avanzato richiesta formale alla Regione per anticipare l'uscita degli autobus all'altezza della Stazione ferroviaria di Lunghezza in modo da sfruttare il trasporto su rotaia che in soli venti minuti consentirebbe ai tanti viaggiatori di raggiungere la Stazione di Roma Tiburtina. Ma la novità sarebbe quella di utilizzare a Lunghezza i treni della Sangritana ovvero di un'altra azienda regionale di tpl. "Abbiamo chiesto alla Regione - ha spiegato il Presidente Cirulli -l'autorizzazione di anticipare l'uscita dei nostri mezzi alla stazione di Lunghezza dove transita un treno che in venti minuti arriva alla stazione di Roma Tiburtina. Questo consentirebbe di saltare il tratto urbano dell'autostrada. Il progetto, in via sperimentale, riguarderebbe per il momento la tratta Avezzano-Roma con una riduzione del costo del biglietto per compensare il costo di un euro del biglietto per il treno.
L'idea sarebbe quella di avere a Lunghezza dei treni della Sangritana con un'integrazione a Roma di due operatori abruzzesi".