Avevano già allertato appena un mese fa l'Assessore regionale ai trasporti Giandonato Morra sullo stato inaccettabile in cui versano le relazioni industriali nella Gtm di Pescara, l'azienda di trasporti in cui operano oltre 450 addetti comprensivi dell'indotto. Poi una convocazione del CdA inoltratata alle Segreterie Regionali di Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti unitamente alle rispettive RR.SS.AA., aveva fatto presagire l'intenzione dell'azienda a voler affrontare le tante problematiche sollevate dalle rappresentanze sindacali e fino a quel momento del tutto ignorate in barba a quanto previsto dal protocollo sulle relazioni sindacali sottoscritto il 2 aprile 2007.
Anche in questa circostanza, si è trattato tuttavia di un modo per non assumere provvedimenti e per prendere tempo attraverso l'attivazione di inutili Commissioni tecniche con la presenza di rappresentanti aziendali privato di alcun alcun mandato e potere decisionale.
A distanza di circa 8 mesi dall'insediamento del nuovo CdA e dopo aver assicurato sindacalmente un comprensibile e doveroso periodo di adattamento ai nuovi responsabili aziendali nominati dal Governo Regionale, - rimarcano in una nota le Segreterie Regionali e Provinciali di Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti, - non possiamo fare a meno di rimarcare lo stato di assoluto degrado in cui versano le relazioni industriali nella Gtm di Pescara e che hanno comportato l'apertura di un'aspra vertenza.
La riunione convocata d'urgenza dalle Segreterie Regionali, la cui richiesta è stata inoltrata per conoscenza all'Assessore Regionale ai trasporti Giandonato Morra, ha prodotto un verbale, peraltro consegnato dopo 15 giorni dallo svolgimento della stessa, nel quale la direzione aziendale non ha fornito alcun tipo di impegno sostanziale sulle tante tematiche sollevate.
Nessuna risposta e nessun passo avanti sul mancato adeguamento alle normative vigenti in tema di detassazione del salario di 2° livello, tema quest'ultimo che non comporta oneri per l'impresa e per il quale l'azienda e con essa i propri dirigenti, profumatamente pagati, hanno ritenuto paradossalmente di chiedere un "necessario" confronto con le altre aziende regionali del settore.
I sindacati, inoltre, denunciano impegni disattesi anche sui temi della sicurezza (protezione posto guida e inefficacie sistema di comunicazione di rete per il personale viaggiante, ecc), impianti (mancanza di servizi igienici per il personale maschile e femminile preposto alla guida), viabilità cittadina e questioni parcheggi presso il Terminal bus. Infine, non si riscontrano risposte sugli organici aziendali per i quali senza alcun confronto, l'azienda ha inteso avviare procedure di reclutamento e assunzione di nuovo personale da adibire agli impianti fissi (operai/impiegati)
Nel tentativo di ristabilire procedure corrette di relazioni industriali e di ottenere il rispetto di accordi sottoscritti, concludono nella nota le Organizzazioni Sindacali, si dichiara lo stato di agitazione di tutto il personale Gtm attivando, nel rispetto della normativa vigente, le procedure di raffreddamento e conciliazione.