Il certificato medico di malattia dovrà essere inviato dal medico curante direttamente per via elettronica all'Inps.
La normativa legislativa sin dal 2005, infatti ha disposto che il medico curante, e non più il lavoratore, debba inviare per via telematica all'INPS il certificato di malattia. Tuttavia la disposizione, per diventare operativa, necessitava di un decreto attuativo, emanato soltanto nel 2008 "Decreto del Presidente della Repubblica 26 marzo 2008"..
Recentemente il ministro Brunetta, ha ripreso la disposizione, che interessa i lavoratori del settore privato, e l'ha estesa anche ai dipendenti pubblici e lo scorso 19 marzo, il Decreto 26 febbraio 2010, in vigore dal 3 aprile 2010, definisce le modalità tecniche relative all'invio telematico della certificazione di malattia.
Per quanto riguarda le disposizioni attuative il Dipartimento della Funzione Pubblica, con circolare n. 1/2010, definisce il percorso di validazione per i certificati di malattia on line e risponde ad alcuni dei dubbi e delle preoccupazioni sollevati anche dalle organizzazioni di rappresentanza dei medici.
L'Inps, con la circolare n. 60 del 16 aprile 2010, accomuna le procedure relative all'invio della certificazione di malattia dei dipendenti pubblici e privati e dispone le prime istruzioni per il settore privato.
In una nota la FP Cgil Medici, a proposito della nuova procedura, denuncia "la mancata indicazione delle risorse necessarie e della loro allocazione, la disomogeneità nelle disponibilità informatiche degli studi medici e delle strutture sanitarie, e il carente coinvolgimento delle Regioni e delle organizzazioni sindacali, (che) rischiano di portare ad una confusione attuativa, con tanti lavoratori che saranno costretti a continuare a trasmettere personalmente i certificati con il vecchio sistema." Per questo motivo la nuova procedura che dovrebbe essere in vigore dal 3 aprile 2010 godrà di un periodo transitorio (fino al 19 giugno 2010) durante il quale i medici potranno continuare a rilasciare la certificazione cartacea e per un ulteriore mese, sino al 19 luglio, considerato di "collaudo", non scatteranno le sanzioni per i medici inadempienti.
Adempimenti del lavoratore
Se dipendente pubblico
Non vi è più l'obbligo di trasmettere, entro 2 giorni dal rilascio, per raccomandata A/R l'attestazione di malattia alla propria amministrazione; tale adempimento, come già indicato, è ora a carico dell' INPS. Al dipendente rimane tuttavia l'obbligo, previsto dai CCNL, di segnalare tempestivamente all'amministrazione la propria assenza e l'indirizzo di reperibilità, qualora diverso dalla residenza o domicilio abituale, per i successivi controlli medico fiscali.
Se lavoratore privato
Il lavoratore del settore privato, è sempre tenuto, entro due giorni dal relativo rilascio, a recapitare o a trasmettere a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento, l'attestazione della malattia rilasciata dal medico curante, al datore di lavoro , salvo il caso in cui quest'ultimo richieda all'INPS la trasmissione in via telematica della suddetta attestazione.
In ogni caso, il lavoratore, deve segnalare tempestivamente, come da CCNL, la propria assenza dal lavoro e l'indirizzo di reperibilità.
Dipendenti pubblici e privati : adempimenti comuni
Resta in capo al lavoratore l'obbligo di inviare la certificazione medica anche all'Inps, oltre che al datore di lavoro o all'amministrazione di appartenenza, in caso di impossibilità di trasmissione telematica da parte del medico.
Qualora il medico fosse impossibilitato alla stampa (del certificato), comunica il numero del certificato attribuito dall'Inps al lavoratore, che visualizza e stampa il proprio attestato - dal sito INTERNET dell'Inps - e lo invia al datore di lavoro.
Per la visualizzazione e la stampa del solo attestato di malattia si accede, al sito Inps, muniti di codice fiscale e numero del certificato. Infatti, come già indicato, tutti i lavoratori (pubblici e privati), in possesso del proprio codice fiscale e del numero di protocollo univoco, possono accedere al sito INPS per visualizzare e stampare il solo attestato di malattia.
Occorre invece un codice PIN -che il lavoratore deve richiedere all'Inps - per poter visualizzare e stampare tutta la certificazione.