Uno sciopero generale di 24 ore del trasporto aereo e' stato proclamato per venerdi' 29 settembre da Filt-Cgil, Fit-Cisl, Ugl e Unione Piloti. Allo sciopero non aderisce la Uiltrasporti, ma da' la sua adesione il Sult. In una nota congiunta i sindacati spiegano che "nel confermare il giudizio negativo sulla gestione fallimentare del Gruppo Alitalia, che ha fatto lievitare nel 2006 il disavanzo e prosegue nella cessione di attività di volo e di aeromobili ripiegandosi su un obsoleto piano 'standing alone', ritengono improcrastinabile l'assunzione di responsabilità da parte del governo, da mesi silente sulla grave situazione del settore che totalmente privo di indirizzo strategico, costringe le imprese che vi operano a muoversi sul terreno della competizione in un quadro di regole incerte e non rispettate".
I sindacati annunciano quindi l'intenzione di "mantenere alta la mobilitazione, che proseguirà con assemblee su tutto il territorio nazionale, finalizzate a far recedere le aziende dalle iniziative unilaterali messe in atto quali dismissioni, vendite e violazioni contrattuali e perchè rispettino gli accordi che prevedono l'applicazione ed il rinnovo dei contratti per i lavoratori interessati".
"Sarebbe paradossale - si legge ancora nel comunicato sindacale - che il governo, consapevole della gravissima situazione che attraversa tutto il settore, intervenisse solo a fronte del blocco delle attività dell'intero trasporto aereo".
Sulla vertenza Alitalia è intervenuto il Ministro dei trasporti Bianchi per il quale «Ora serve soltanto un'operazione di governo, non più dell'azionista ne' del ministro dei Trasporti. Fino al 29 settembre abbiamo il tempo per scongiurare lo sciopero».