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Data: 25/05/2010
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CCNL MOBILITA´, IL MINISTRO ORDINA IL DIFFERIMENTO DELLO SCIOPERO - Irritati i sindacati «Assoluta inconsistenza di motivazioni, riprogrammeremo lo sciopero» - Rassegna stampa - Il comunicato delle Organizzazioni Sindacali - L'ordinanza del Ministro -

Il Ministro di Infrastrutture e Trasporti ha emesso l'ordinanza di differimento dello sciopero nazionale di 24 ore programmato per il 27-28 maggio prossimi a sostegno della vertenza per il nuovo CCNL della Mobilità. L'ordinanza è stata emessa in serata dopo che le Organizzazioni Sindacali avevano rifiutato l'invito ministeriale, comunicato nella serata di ieri, 24, di differire lo sciopero e dopo che, nel corso della giornata odierna, è stato esperito da parte del Ministero, con esito negativo, il tentativo obbligatorio di conciliazione previsto in questi casi dalla legislazione sullo sciopero. Le motivazioni sostenute dal Sindacato contro l'iniziativa governativa, alla quale si è comunque unitariamente deciso di ottemperare, sono oggetto del comunicato unitario diramato dalle Segreterie Nazionali Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti, Ugl Trasporti, Orsa, Faisa, Fast. Nei prossimi giorni saranno decise le ulteriori iniziative di mobilitazione a sostegno della vertenza contrattuale in quanto la trattativa di questi giorni, faticosamente ripresa l'11 maggio, ha continuato a registrare significative distanze nella definizione del capitolo riferito alle relazioni industriali, non ha ancora affrontato il delicatissimo capitolo riferito alla disciplina del mercato del lavoro, non ha neppure imbastito un avvio di confronto sui contenuti economici, riferiti, almeno, all'anno 2009, come pure convenuto già in occasione dell'incontro del 13 maggio scorso.


“Sarà nuovamente proclamato in altra data lo sciopero nazionale del prossimo 28 maggio di tutti gli addetti al trasporto ferroviario e servizi e di quelli delle aziende di trasporto pubblico locale”. Lo annunciano unitariamente Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Ugltrasporti, Orsa Trasporti, Faisa e Fast a seguito dell’ordinanza di differimento del Ministero dei Trasporti, valutando “di assoluta inconsistenza le motivazioni addotte dal Ministero”. Secondo le organizzazioni sindacali “non sono programmate, in concomitanza con lo sciopero del 28, altri significativi scioperi e le modalità previste per l’astensione sono già state adottate in occasione degli scioperi per il nuovo contratto della Mobilità svolti nel 2008”. “La trattativa contrattuale – sostengono infine Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Ugltrasporti, Orsa Trasporti, Faisa e Fast - non ha ancora maturato punti di attestamento idonei a prospettare una rapida chiusura del negoziato a causa, in particolare, degli atteggiamenti strumentalmente dilatori sostenuti dalla delegazione datoriale e, in particolare, dei rappresentanti di Anav e di Asstra”.

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