A seguito dell'ordinanza di differimento dello sciopero del 27-28 maggio, adottata dal Governo la sera del 25, le Segreterie Nazionali Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti, Ugl Trasporti, Orsa, Faisa, Fast hanno riprogrammato al 25 giugno prossimo lo sciopero nazionale di 24 ore degli addetti al trasporto locale, ferroviario e servizi, confermando altresì le modalità di effettuazione già a suo tempo decise per lo sciopero poi differito:
Trasporto Pubblico Locale: intera giornata del 25 giugno 2010;
Attività Ferroviarie: dalle ore 21.00 del 24 alle ore 21.00 del 25 giugno.
Nel corso della riunione unitaria di ieri, le Segreterie Nazionali hanno inoltre delineato alcune ulteriori iniziative di sostegno alla vertenza contrattuale che, non appena definite, saranno a breve oggetto di apposita informativa ai lavoratori e alla cittadinanza. Tra queste iniziative, le Segreterie Nazionali hanno anche rilevato l'opportunità di approfondire adeguatamente i profili di possibile illegittimità dell'ordinanza governativa e, conseguentemente, decidere le modalità e i contenuti di un'eventuale azioni di carattere giudiziario.
Nel corso dell'odierna giornata si è inoltre svolto, su richiesta del Ministero di Infrastrutture e Trasporti, un nuovo incontro della delegazione governativa con la delegazione sindacale unitaria. Da parte del Ministero è stata consegnata una nuova proposta datoriale da questi sollecitata nella giornata di ieri ad Anav, Ancp, Asstra e Federtrasporto. La sollecitazione ministeriale alle controparti datoriali, è stato spiegato, è stata decisa per evitare che l'adozione dell'ordinanza interrompesse il tentativo di mediazione governativa nella vertenza e desse adito alle stesse controparti datoriali per considerare chiuso tale tentativo. La nuova proposta datoriale consegnata al Sindacato dal Ministero si riferisce ai principali punti di dissenso finora registrati nella definizione del capitolo riferito alle relazioni industriali. Rispetto agli attestamenti datoriali, peraltro confusi, palesati fino alla sera del 25 maggio, la nuova proposta chiarisce positivamente alcuni aspetti e rappresenta, effettivamente, un passo avanti. Al termine della riunione la delegazione sindacale ha a sua volta consegnato al Ministero una controproposta unitaria. Da parte della delegazione governativa è stato preso atto di tale controproposta e sono stati attivati i contatti con le controparti per definire tempi e modalità per la prosecuzione del negoziato.