E’ confermato per il 9 luglio lo sciopero di 24 ore nel trasporto pubblico locale e ferroviario. I treni si fermeranno dalle 21 di giovedì 8 luglio alle 21 di venerdì 9 mentre lo stop riguarderà bus, metro e tram nell’intera giornata di venerdì 9 secondo modalità locali, stabilite nel rispetto delle fasce di garanzia. Lo sciopero è stata proclamato unitariamente da Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Ugltrasporti, Orsa Trasporti, Faisa e Fast “a sostegno della vertenza per il nuovo contratto della Mobilità che va avanti da due anni”. “Le ragioni dello sciopero - spiegano i sindacati - sono rafforzate dalla nuova interruzione, causata da Asstra e Anav, del negoziato che si sta protraendo, nonostante gli impegni assunti dalle due associazioni con il Ministero, in un settore di servizio pubblico e di trasporto collettivo ed in una fase economica e sociale particolarmente delicata per il Paese”.
LE MODALITA’ SUL TERRITORIO NEL TRASPORTO PUBBLICO LOCALE
Bologna dalle 8.30 alle 16.30 e dalle 19.30 a fine servizio
Cagliari dalle 9.30 alle 12.45, dalle 14.45 alle 18.30 e dalle 20 Chieti dalle 9.00 alle 12 e dalle 15 a fine servizio Firenze dalle 9.15 alle 11.45 e dalle 15.45 al termine del servizio
Genova dalle 9 alle 17 e dalle 20 a termine servizio L’Aquila dalle 8.30 alle 13.10 e dalle 17.10 a fine servizio Milano dalle 8.45 alle 15 e dalle 18 al termine del servizio
Napoli dalle 8.30 alle 17 e dalle 20 a fine servizio
Palermo dalle 8,30 alle 17,30 Pescara dalle 9.00 alle 12 e dalle 15 a fine servizio Roma dalle 8,30 alle 17.30 e dalle 20 a fine servizio Teramo dalle 9.00 alle 12 e dalle 16 a fine servizio Torino dalle 9 alle 12 e dalle 15 a fine servizio
Venezia-Mestre dalle 9 alle 16.30 e dalle 19.30 a fine servizio
FILT CGIL - SCHEDA DI AVANZAMENTO DELLA TRATTATIVA (aggiornata al 5/7/2010)
Sciopero tpl: Asstra giudica incomprensibile la protesta del sindacato
Panettoni: Le ragioni addotte dal sindacato per giustificare la protesta sono pretestuose e inesistenti.
"Siamo sconcertati per questo ennesimo sciopero nel nostro settore. Le ragioni addotte dal sindacato per giustificare la protesta sono, infatti, pretestuose e inesistenti. La trattativa per il contratto della mobilità sta andando avanti e le difficoltà negoziali vanno affrontate al tavolo del confronto, senza far pagare ai cittadini una prova di forza che non ha motivo di esistere. Oltretutto, si torna a bloccare, a nostro parere in modo illegittimo, tutta la mobilità collettiva con il fermo non solo degli autoferrotranvieri ma anche dei ferrovieri".
Così si esprime Marcello Panettoni, il presidente di Asstra, l 'associazione che rappresenta le imprese di trasporto pubblico urbano, locale e regionale in Italia, in risposta alle dichiarazioni diffuse dai rappresentanti sindacali che hanno proclamato il fermo del trasporto pubblico locale e ferroviario per 24 ore per domani.