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Pescara, 22/11/2024
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Data: 09/10/2006
Settore:
Cgil
MANOVRA FINANZIARIA, C'E' CHI DICE NO - Cremaschi (Fiom Cgil): «L'impianto della manovra è quello liberista».

La manovra finanziaria per l'anno 2007 ha aperto un vivace dibattito e le voci contrarie si registrano anche nella coolizione di centro sinistra e nella stessa Cgil. In un editoriale apparso sul quotidiano di Rifondazione Comunista Liberazione, Giorgio Cremaschi, leader della Fiom (il sindacato dei metalmeccanici Cgil), parla apertamente di una manovra liberista che ricalca l'impianto complessivo voluto dal Ministro dell'Economia. Cremaschi contesta minuziosamente quelli che sono i punti deficitari della Finanziaria 2007 spacciata, secondo lo stesso segretario nazionale della Fiom, per una manovra di segno proletario mentre in realtà è densa di tagli alla spesa pubblica e sociale che colpiscono proprio i ceti meno abbienti. «Quella che a me pare una finanziaria segnata da onesto spirito democristiano, - conclude nel suo editoriale Cremaschi - diventa di ultra sinistra solo per lo spostamento a destra dell'asse culturale e politico del paese. Dobbiamo allora rassegnarci a questo stato di cose, e magari farcelo piacere, dichiarandoci vincitori quando non lo siamo e prestandoci così alla richiesta di risarcimenti da parte dei presunti sconfitti? Io dico di no questa non è una finanziaria di sinistra, e attribuirsene troppi meriti, come incautamente ha fatto il segretario della Cgil, ci pone nella paradossale condizione di doverci difendere, quando dovremmo essere noi a chiedere di cambiare le cose che non vanno».

RASSEGNA STAMPA - "Liberazione" del 6 ottobre 2006

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