Con un comunicato indirizzato al Prefetto dell'Aquila Giovanna Maria Iurato e alle Istituzioni politiche tra le quali il Presidente della Provincia Antonio Del Corvo, l'Assessore reg. ai Trasporti Giandonato Morra nonché ai sindaci interessati, il Segretario comprensoriale della Filt Cgil Domenico Fontana, ha denunciato i tagli al trasporto ferroviario annunciati da Fs ed operativi già dal prossimo 26 Settembre 2010. In particolare, precisa Fontana, saranno soppressi ben 12 treni sul territorio provinciale ovvero sei treni giornalieri sulla linea Sulmona- L'Aquila e sei treni sulla linea Avezzano- Roccasecca.
«L'operazione - sottolinea il Segretario della Filt Cgil dell'Aquila - comporterà oltre le ricadute sul Servizio già carente , pesanti riflessi occupazionali per i lavoratori del settore, tra il personale viaggiante, i tecnici manutentori ed il personale degli appalti ferroviari».
Un'operazione inaccettabile soprattutto se rapportata alle note difficoltà territoriali. Cosi come desta sconcerto l'immobilismo dei politici regionali rispetto agli impegni assunti dal Governo per investimenti sulle tratte ferroviarie operanti nelle zone interne dell'Abruzzo. «E' un'operazione rimarca Domenico Fontana - in contrasto rispetto alle più volte pubblicizzate determinazioni del Decreto legge n° 39 del 28 Aprile 2009 che assegna 100 Milioni di Euro all'ente FS da investire sulla linea Sulmona L'Aquila, e sulla Sulmona Roma. Di tali risorse - continua l'esponente della Filt Cgil - nulla è dato sapere, ne se le stesse siano ancora disponibili ne se l'ente Fs abbia predisposto progetti spendibili, al tempo stesso però vengono tagliati servizi ed occupazione».