«Abbiamo evitato una situazione gravissima, in particolare sul trasporto pubblico locale». Con queste parole che riassumono l'intesa raggiunta tra Regioni e Governo e che ha sostanzialmente dato il via libera al decreto attuativo sul federalismo, il Presidente della Conferenza delle Regioni, Vasco Errani (nella foto), ha commentato l'accordo che consentirà di attenuare i riflessi negativi derivanti dal taglio delle risorse al settore dei trasporti.
L'intesa prevede alcuni effetti immediati già a partire dal prossimo anno ed alcuni impegni del governo che potrebbero essere operativi nel 2012 al verificarsi di determinate condizioni.
RECUPERATI 900 MLN DI EURO PER IL 2011
Un primo risultato concreto portato a casa dalle Regioni, è comunque la riduzione di circa 900 mln di euro per l'anno 2011, rispetto ai 4 mld di tagli ipotizzati dalla manovra estiva. Il governo, infatti, si è impegnato attraverso un accordo politico, a finanziare 500 mln di euro, dei quali 425 milioni già previsti dalla legge di stabilità ed ulteriori 75 milioni garantiti dall'intesa con le regioni per le esigenze di finanziamento del trasporto pubblico locale. A questa somma andranno aggiunti, per le stesse esigenze, ulteriori 420 milioni di euro frutto del reintegro di trasferimenti alle Regioni sulla base di quanto stabilito in materia di fondo sociale europeo con l'accordo del 12 febbraio 2009 e con l'intesa sancita l'8 aprile 2009.
RITORNO ALLA FISCALIZZAZIONE PER IL 2012?
l'accordo ha posto le basi anche per guardare oltre l'immediata emergenza. Le regioni hanno infatti ottenuto l'impegno del Governo, a partire dal 2012, per un ritorno alla "fiscalizzazione" dei trasferimenti relativi al trasporto pubblico locale su ferro attraverso la compartecipazione delle stesse all'accisa sui carburanti. Così come sussiste la promessa di una sensibile riduzione dell'entità dei tagli per il 2012, attualmente fissati in 4,5 miliardi di euro. Questo impegno è tuttavia condizionato dal rispetto del Patto di stabilità da parte degli enti.
ERRANI «EVITATA UNA SITUAZIONE GRAVISSIMA PER IL TPL, MA SIAMO SOLO ALL'INIZIO»
«Siamo solo all'inizio del percorso - ha commentato con moderata soddisfazione il Presidente della Conferenza delle Regioni, Vasco Errani che ha aggiunto - abbiamo evitato una situazione gravissima, in particolare sul trasporto pubblico locale. La strada sarà impegnativa e richiederà risposte concrete e puntuali. Le Regioni hanno ottenuto, rispetto al trasporto pubblico locale, che le risorse liberate dal patto di stabilità siano spendibili per il 2011 mentre dal 2012 il governo si è impegnato a fiscalizzare il trasporto. Allo stesso modo il governo si è impegnato, dal 2012, a rivedere i 4 miliardi e mezzo di tagli che erano stati previsti dalla manovra di luglio»
ROCCHI (FILT) «INTESA GOVERNO REGIONI SU RISORSE PRIMO ATTO DI RESPONSABILITÀ»
"Un primo atto di responsabilità nei confronti dei cittadini". Così il segretario nazionale della Filt Cgil, Alessandro Rocchi, definisce l'intesa tra Governo e Regioni in materia di trasporto locale sottolineando che "l'entità del taglio di risorse, già prevista dal Governo nella manovra correttiva di luglio e sostanzialmente confermato pochi giorni fa dalla Legge di Stabilità 2011, avrebbe determinato insostenibili incrementi tariffari, drastica riduzione di servizi e rischi per la tenuta occupazionale nel settore". Secondo il dirigente sindacale della Filt "questi pericoli non sono ancora, comunque, definitivamente fugati: l'intesa "tampona" la situazione per il solo 2011, peraltro con effetti reali che andranno concretamente verificati nelle prossime settimane con un idoneo e tempestivo provvedimento legislativo nazionale e con le conseguenti decisioni regionali e locali. Per il 2012 - prosegue Rocchi - è stato semplicemente tracciato un percorso che, auspichiamo, possa finalmente affermare l'importanza delle politiche della mobilità locale e consenta la ripresa del processo di riassetto del sistema delle imprese del settore, condizioni indispensabili affinché il servizio sia potenziato in quantità e migliorato, molto migliorato, in qualità". "Intanto - sostiene infine il segretario nazionale della Filt - è necessario che queste novità producano anche lo sblocco della trattativa sul nuovo contratto della Mobilità, già in occasione del prossimo incontro del 21 dicembre al Ministero dei Trasporti".