E' troppo comodo scaricare unicamente sulla Regione Abruzzo le responsabilità dei tanti disservizi nel trasporto pubblico locale cui stiamo assistendo in questi giorni e che invece sono da attribuire alla Gtm, e in modo particolare alle decisioni assunte da figure aziendali che ricoprono ruoli di responsabilità e che purtroppo stanno offuscando l'immagine dell'azienda e dei circa 400 dipendenti che ne fanno parte. A sostenerlo sono le Segreterie Provinciali di Filt Cgil e Uiltrasporti unitamente alle rispettive Rappresentanze Sindacali Aziendali.
I pesanti tagli delle risorse , imposti dal Governo al settore del tpl, - proseguono nella nota le due sigle sindacali - hanno interessato tutta l'Italia e non solo l'Abruzzo e, come tali, in tutto il Paese, sono stati oggetto di confronti, di critiche, di rivisitazioni, di rimodulazioni e di adattamenti.
Tutto ciò purtroppo è mancato in Gtm dove alcuni Dirigenti e Funzionari aziendali hanno unilateralmente contrastato le minori risorse attribuite dalla Regione, utilizzando asetticamente le forbici e tagliando corse e Km senza l'adozione di quei criteri funzionali alle esigenze della collettività ovvero dell'utenza.
E' successo già ad Aprile di quest'anno - rammentano Filt Cgil e Uiltrasporti - quando i primi tagli imposti dalla Gtm sono andati a colpire incautamente e senza alcun confronto con le Amministrazioni Comunali interessate, le stesse identiche linee e le stesse zone periferiche oggetto di analoghi provvedimenti attuati nel 2006 a seguito di ulteriori tagli alle risorse.
COMUNE DI PENNE
Con gli orari estivi, in vigore dal 16 giugno 2011 la Gtm aveva programmato la soppressione di importanti corse che garantiscono quotidianamente i collegamenti con la Brioni Roman Style (la più importante industria tessile del territorio). Soltanto l'intervento del Sindaco di Penne D'Alfonso, allarmato dalle denunce dei sindacati Filt Cgil e Uiltrasporti, ha permesso di sovvertire le intenzioni aziendali favorendo l'immediato ripristino delle corse soppresse.
COMUNE DI FRANCAVILLA
Sono passati 12 giorni dall'entrata in vigore degli orari estivi e ogni giorno assistiamo all'ennesima trovata aziendale in grado di stravolgere sistematicamente i servizi della linea 1 e della linea 2 trasformate da "linee portanti" a "linee colabrodo".
Occorre premettere che il programma di esercizio ideato dalla Gtm si è accanito inspiegabilmente e, in modo particolare, sul Comune di Francavilla oggetto dei seguenti pesanti tagli annuali:
- Linea 2 (59.800 km in meno pari ad un taglio del 26,40%)
- Linea 1 (56.500 km in meno pari ad un taglio del 16,30%)
- Servizio Urbano di Francavilla (5.500 km in meno pari ad un taglio del 9,60%)
NIENTE CORSE AL FORO, ANZI NO. ARRIVA IL BUS NAVETTA
I tagli hanno interessato soprattutto i collegamenti tra Francavilla Stazione e il Foro ed hanno provocato, soprattutto con l'avvio della stagione estiva, le inevitabile proteste dell'utenza, oltretutto messa completamente all'oscuro delle modifiche attuate.
Sono state sufficienti poche ore di caos e centinaie di proteste di viaggiatori inviperiti abbandonati inspiegabilmente alla stazione di Francavilla, per far tornare sui propri passi la Gtm che invece di fare la cosa più semplice cioè quella di ripristinare le originarie corse dirette a Francavilla Foro, si è inventata il bus navetta, altro provvedimento tampone rivelatosi un vero e proprio fallimento e che ha comportato la reazione di un'utenza sempre più furiosa, costretta ad attese spasmodiche.
PROTESTA ANCHE IL SINDACO DI FRANCAVILLA
Notizie dell'ultim'ora confermerebbero un ulteriore passo indietro dell'azienda che, sollecitata dallo stesso Sindaco di Francavilla Luciani, ha ripristinato le corse per il Foro, sopprimendo l'infelice scelta della navetta.
LE NOVITA' NON SI ESAURISCONO, SPOSTATO ANCHE IL CAPOLINEA DI PESCARA
Evidentemente "le genialità" non hanno limiti e la necessità di tagliare i costi e rispettare i tempi ridotti di percorrenza, ha indotto la Gtm a spostare, anche in questo caso senza alcun preavviso all'utenza (ora si ristamperanno pure gli orari?), il capolinea della Linea 1 dal Terminal Bus a Piazzale della Repubblica.
L'INFORMATIVA AFFIDATA UNICAMENTE AL PERSONALE DI GUIDA
Autisti e personale di controlleria non riescono a stare sinceramente al passo delle numerose improvvisazioni aziendali, alle disposizioni di servizio e alle tante disinformazioni. Naturalmente le ire legittime dei viaggiatori si ripercuotono sul personale di guida costretto a barcamenarsi tra ingiurie e insulti di ogni tipo.
NON CI STIAMO A PAGARE LE COLPE DI CHI HA PRECISE RESPONSABILITA'
Abbiamo sopportato i tagli, stiamo fronteggiando il tentativo aziendale di mettere in discussione diritti e accordi sottoscritti - precisano nella nota Filt Cgil e Uiltrasporti - Stiamo tentando di sopperire ad un'organizzazione aziendale che fa acqua da tutte le parti e che ci vede costretti, nostro malgrado, a stare tutti i giorni sui giornali per i disservizi che vengono arrecati all'utenza.
Non siamo tuttavia disposti a sobbarcarci anche le inefficienze aziendali che hanno dell'incredibile se si considera che tutto ciò era evitabile con una buona programmazione peraltro ampiamente gestibile con i tempi a disposizione. E' il caso infatti di rammentare che il programma di esercizio per l'anno 2011, ufficializzato dalla Gtm alla Regione Abruzzo, è noto dallo scorso mese di Aprile cosa che avrebbe dovuto consentire la valutazione dei rischi e delle ricadute e al contempo, un'adeguata programmazione nella informativa all'utenza (orari, fermate, tabelle) assolutamente carente.
E' ora che le stesse Amministrazioni Comunali, uscendo dal proprio atteggiamento di isolamento e indifferenza, intervengano direttamente sull'impresa di trasporto per pretendere un servizio efficiente e di qualità che è ben distante da quello attualmente offerto dalla Gtm.
Filt Cgil e Uiltrasporti in rappresentanza dei lavoratori - concludono nella nota le due Organizzazioni Sindacali - stanno facendo e faranno la loro parte chiedendo da subito incontri mirati con i rappresentanti delle Amministrazioni Comunali interessate al servizio di trasporto pubblico locale.
Lo abbiamo già fatto per le Amministrazioni di Pescara e di Penne e lo faremo nei prossimi giorni con quella di Francavilla, interessata dalle ultime vicissitudini, incontrando direttamente il Sindaco Luciani.