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Pescara, 23/07/2024
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Data: 06/11/2006
Settore:
Politica regionale
DI PIETRO ILLUSTRA LE PRIORITA' PER L'ABRUZZO - Piano portuale, dorsale stradale appenninica e un nuovo accesso a Roma. E poi aeroporto e ferrovia

La complanare Pescara-Roma? «La faremo fare a Carlo Toto con i soldi presi in più dalla società a cui il Tar ha chiesto di ripristinare le vecchie tariffe autostradali». Con questo colpo basso rifilato al Presidente di Strada dei Parchi Carlo Toto presente nella sala consiliare del comune di Pescara, il ministro delle infrastrutture Di Pietro non ha tenuto in serbo quelle che sono le priorità infrastrutturali previste per l'Abruzzo dall'attuale governo. Ribadendo l'utilità degli incontri periodici avuti con le diverse regioni e gli impegni assunti per l'Abruzzo che saranno oggetto della prossima conferenza Stato-Regioni, il Ministro ha promosso a pieni voti il metodo del «dialogo» tra amministrazione centrale e territorio dal quale sono state individuate le seguenti priorità: Il sistema portuale, la dorsale parallela alla statale 16, la complanare in sostituzione della terza corsia dell'autostrada Pescara-Roma, i finanziamenti per l'aeroporto e le ferrovia (per l'ampliamento delle gallerie sulla linea Roma-Pescara). «E ditemi voi», ha affermato Di Pietro - «se è poco in soli 100 giorni».
Di Pietro, come è nel suo stile schietto e diretto non ha risparmiato quelli che definisce «i finto-ambientalisti» che usano il "no a tutto" per giustificare la propria esistenza in politica. Il riferimento indiretto è alla questione Tav, ma forse localmente, anche alla polemica filovia-strada parco.

RASSEGNA STAMPA - "Il Messaggero" di domenica 5/11/2006


RASSEGNA STAMPA - "Il Centro" di domenica 5/11/2006


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