"Una fesseria" è l’affermazione dell’amministratore delegato di Ferrovie dello Stato, Mauro Moretti, secondo cui "per proseguire il confronto sul contratto le parti sociali si possono incontrare quando e dove vogliono". A dirlo è il segretario nazionale della Filt Cgil, Alessandro Rocchi, replicando all’ad di Fs in merito alla trattative sul contratto.
"Nel gennaio 2010 - ricorda l'esponente della Filt – sindacati e associazioni datoriali hanno concordato con il ministero delle Infrastrutture e Trasporti che la trattativa contrattuale si sarebbe tenuta in sede ministeriale e che sarebbe stata coordinata da una delegazione interministeriale che ha coinvolto anche il ministero del Lavoro. L’ultimo incontro - prosegue Rocchi - si è tenuto il 28 luglio scorso e in quell’occasione fu stabilita la prosecuzione del negoziato per il 13 settembre, appuntamento successivamente rinviato e tuttora non riprogrammato dal ministero".
"Dunque per i sindacati e come ribadito nell’incontro di ieri con Fs - spiega infine il sindacalista della Filt - il luogo del negoziato rimane il ministero. Se Fs o Federtrasporto hanno cambiato idea si assumano con ragionevolezza almeno la responsabilità di dirlo, evitando così altre fesserie".