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Pescara, 23/07/2024
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Data: 18/12/2006
Settore:
Ferrovieri
TRASPORTO REGIONALE - Trenitalia ignora le esigenze dell'utenza e dei ferrovieri abruzzesi

Il trasporto ferroviario in Abruzzo è fortemente penalizzato. E' quello che da tempo sostengono i sindacati condividendo il malcontento diffuso tra i pendolari che accusano Trenitalia di non prendere nella giusta considerazione le istanze degli abruzzesi. Venerdì 15 i ferrovieri hanno incrociato le braccia aderendo allo sciopero regionale di 8 ore con una partecipazione superiore al 50%. Il responsabile regionale dei ferrovieri per la Filt-Cgil, Gaetano Iacobucci dichiarandosi soddisfatto per la riuscita dello sciopero generale, assicura «Ma questo sarà solo il primo atto. Il prossimo sciopero sarà di 24 ore». I ferrovieri aderenti a Cgil, Cisl, Uil, Orsa, Fast e Ugl contestano essenzialmente «la dismissione delle realtà produttive nella regione. Da anni ormai l'azienda - sostiene Iacobucci - sta riducendo la sua presenza in questa regione, e di questo risente non solo il personale ma anche l'utenza. Ci rivolgiamo soprattutto all'assessore regionale ai trasporti - insiste il responsabile regionale dei ferrovieri della Filt-Cgil - Tommaso Ginoble rappresenta il principale committente del trasporto regionale di Trenitalia e dunque ha il dovere ed il potere di intervenire»

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