Soltanto sabato scorso, nel corso del convegno sul futuro del tpl in Abruzzo (leggi news) organizzato nella sede di Confindustria dall’Anav (l’associazione che rappresenta le imprese private di tpl) uno spavaldo Michele Russo, forse richiamandosi ai suoi trascorsi in qualità di vice presidente dell’Unione Industriali, aveva aizzato la folta platea di imprenditori dei trasporti presenti in sala, scagliandosi contro le organizzazioni sindacali responsabili di sollevare con caparbia e con tenacia la questione dei costi della politica nelle aziende pubbliche di tpl.
Davanti al Presidente della Regione Abruzzo Gianni Chiodi che solo un mese fa gli ha fatto un bel regalo, rinnovandogli per ben tre anni il mandato alla guida della Gtm SpA, Michele Russo ha ostentato sicurezza nel sostenere che il progetto di azienda unica, contrariamente alle affermazioni dei sindacati, produrrebbe solo esuberi e non quegli efficientamenti e quelle riduzioni di costi e di sprechi riconducibili ai consigli di amministrazione e quindi alla politica.
I veri costi per le imprese – ha sostenuto in quell’occasione Russo – sono quelli legati al personale ed agli “insostenibili privilegi” che le Organizzazioni dei lavoratori si ostinerebbero ancora a difendere. Come se guidare un autobus e rivendicare un equo trattamento in termini di periodi di riposo e di retribuzione, costituisse per l’appunto un privilegio.
Ma ecco che accade quello che lo stesso Michele Russo non si sarebbe mai aspettato: proprio mentre pronunciava le sue invettive contro i sindacati e lavoratori dell’azienda da lui presieduta, nella città di Pescara e in quelle stesse ore, circolavano autobus della Gtm atti a soddisfare le esigenze di spostamento degli atleti impegnati nell’evento IRONMAN, manifestazione sportiva che per il secondo anno consecutivo vedeva tra gli organizzatori proprio il Presidente Russo.
Peccato che il Comune di Pescara nel quale prevalentemente si è svolta la kermesse , stando alle dichiarazioni ufficiali rilasciate dagli assessori Ricotta e Fiorilli (quest’ultimo protagonista solo qualche giorno fa di una conferenza stampa proprio insieme a Russo per annunciare i nuovi servizi della Gtm in vigore dal 16 giugno), non avesse autorizzato alcunché e soprattutto non avesse accordato alcuna spesa a carico dell’Amministrazione.
Siamo convinti che aldilà dei dovuti accertamenti della verità e da quello che ampiamente abbiamo appreso dai giornali, è accaduto, che il “Michele Russo privato” (Wecan srl) il giorno stesso in cui questi autobus con tanto di personale Gtm al seguito hanno iniziato a fare il loro servizio speciale per conto di Ironman, abbia avanzato una formale richiesta di noleggio a “Michele Russo pubblico” (Gtm Spa) il quale avrebbe girato tale richiesta (ma a quanto pare fuori tempo massimo) alla ignara Amministrazione comunale di Pescara.
No “Michele Russo pubblico”, You can’t.
E non risolvi certo la situazione affermando che “Michele Russo privato” (Wecan srl) è pronto a elargire le dovute spettanze a “Michele Russo pubblico” (Gtm Spa), in considerazione che il Comune di Pescara si è chiamato fuori da questo gran pasticcio.
A questo punto attendiamo una risposta autorevole da chi, e ci rivolgiamo alla politica e al Governatore Chiodi, proprio nel convegno di sabato e in altre occasioni, ha continuato a predicare e sostenere rigore e lotta agli sprechi.