Non c'è che dire, fanno proprio una bella coppia Michele Russo - Presidente della Gtm e Luigi Albore Mascia - Sindaco di Pescara, immortalati in una storica foto risalente a novembre dello scorso anno in occasione della presentazione ufficiale di Filò - (Guarda il filmato). Fa proprio un certo effetto scorrere quelle immagini ed riascolatare le parole trionfanti del Sindaco Mascia, quel giorno particolarmente nervoso verso coloro che lo contestavano in piazza salotto. Anche la filovia (e la Filt Cgil non è sicuramente ascrivibile tra i denigratori dell'opera, anzi) si sta indirizzando verso un epilogo alquanto pericoloso per le non poche leggerezze e distrazioni commesse anche da questi due personaggi. Sono passati pochi mesi da allora e l'accoppiata Russo&Mascia si è particolarmente distinta, in questo breve lasso di tempo, nel tentativo di demolire il trasporto pubblico locale nella città di Pescara.
IL PRESIDENTE DELLA GTM E I SUOI TANTI DISASTRI - Cominciamo da "Mister Ironman", il grande presidente/comunicatore diventato un vero incubo per la Direzione Trasporti Regionale e per lo stesso Assessore Morra in virtù delle tante gaffes e dei tanti problemi arrecati nel corso del suo mandato. Già un paio di anni fa, dopo pochi mesi dall'insediamento del nuovo Cda a guida Russo, la Regione intervenne per i disservizi che puntualmente venivano denunciati dagli utenti e riportati fedelmente dalla stampa locale. Tutti ricorderanno "L'odissea del 38" (leggi l'articolo), l'emergenza neve o, per restare ai giorni nostri, il clamoroso flop della riorganizzazione dei servizi per non parlare della continua e perenne conflittualità nel rapporto con i sindacati.
GTM, I VERTICI AZIENDALI HANNO PERSO LA BUSSOLA: ECCO IL BANDO PER L’ASSUNZIONE DI AUTISTI TRAMITE LE AGENZIE INTERINALI - Dopo i disastri nell’organizzazione dei servizi estivi, il pasticcio della filovia e lo scandalo ironman, la Gtm di Michele Russo prova ancora a stupirci: ecco il bando per l’assunzione di autisti tramite le agenzie interinali proprio mentre viene presentato ufficialmente il progetto di azienda unica…. La netta sensazione è che abbiano perso letteralmente la bussola e stiano operando d’istinto senza alcuna programmazione come vere e proprie “schegge impazzite”. Una procedura - oltretutto - inusuale ed irrazionale compiuta dall’azienda in palese violazione dei dettami del contratto collettivo ignorando, altresì, la peculiarità di un settore nel quale viene richiesta professionalità, esperienza e conoscenza. Tutti aspetti che attengono la sicurezza e la qualità del servizio per l’utenza.
QUALCUNO INTERVENGA IN TEMPO PRIMA CHE FACCIANO ULTERIORI DANNI!!! - Per mesi e mesi hanno ripetuto ai sindacati che non erano possibili le trasformazioni del personale di guida da part-time a full time in quanto l’organico aziendale era ampiamente sovradimensionato ed aggravato dalla riduzione dei servizi a seguito del taglio delle risorse da parte del Governo;
Per mesi e mesi, dopo aver impedito la trasformazione dei lavoratori presenti in azienda arrivando anche a disdire gli accordi aziendali che regolavano la materia, hanno alimentato lo scontro con il sindacato e con i lavoratori dipendenti;
Per mesi e mesi hanno replicato che l’organico attuale era in grado non solo di garantire la regolare fruizione delle ferie e di abbattere quelle residuali ma ancor più di produrre un sensibile ridimensionamento delle eccessive prestazioni straordinarie;
Ora d’improvviso si accorgono che non sono più in grado nemmeno di garantire il normale servizio e sono costretti a ricorrere all’assunzione di personale esterno, attraverso le agenzie interinali, per far fronte a servizi supplementari originariamente non programmati.
SULLA STAMPA LOCALE E' UN CONTINUO STLLICIDIO DI DISSERVIZI - Un altro tassello, quello degli interinali, che si va ad aggiungere alle tante critiche negative che piovono sulla riorganizzazione dei servizi estivi, sul pasticcio della filovia e sull’imbarazzante vicenda Ironman sulla quale, tra l’altro, aldilà delle prime ammissioni di responsabilità, attendiamo ulteriori momenti di chiarezza, sulle tante ombre presenti anche per gli anni precedenti. Ormai dalla stampa locale assistiamo ad un continuo stillicidio sui disservizi delle nuove linee, un progetto annunciato in pompa magna dall’azienda e poi rivelatosi un vero flop per i tanti danni e per le inefficienze prodotte e che hanno determinato non pochi problemi agli stessi autisti i quali non possono che essere solidali con i viaggiatori, vittime di un vero e proprio disastro organizzativo.
AUTOBUS IN COPPIA E ATTESE INTERMINABILI ALLE FERMATE - Gli accoppiamenti delle linee e le attese spasmodiche alle fermate sono diventate una consuetudine con la beffa che quando l’agognato autobus finalmente approda a destinazione, costituisce, per il malcapitato viaggiatore, “la rappresentazione del girone dell’inferno” a causa delle alte temperature che si registrano a bordo dei mezzi.
Fatti ed accadimenti che si presentano a ridosso della presentazione del progetto di fusione di Gtm, Arpa e Sangritana e che pertanto necessitano di un immediato intervento della Regione affinché induca i vertici aziendali della Gtm ad occuparsi di più dei problemi del servizio e delle condizione dei lavoratori dipendenti e meno dei bandi di gara e delle questioni che non attengono agli interessi aziendali.
Lo facciano perché per questo sono lautamente pagati con i soldi dei cittadini abruzzesi.
IL COMUNE DI PESCARA DA' IL BEN SERVITO ALLA GTM E CERCA UN NUOVO GESTORE DI TPL - Presumibilmente cercando di ottemperare a quanto previsto dalla normativa vigente in tema di concorrenza e liberalizzazione dei servizi pubblici locali, l'amministrazione Mascia, all'insaputa degli stessi amministratori e consiglieri comunali, ha pubblicato sul proprio Albo pretorio un'indagine conoscitiva di mercato finalizzata ad individuare eventuali operatori economici disponibili a gestire il trasporto pubblico locale nella città di Pescara. in realtà non ci sarebbe nulla di strano se non fosse che Pescara è risultata, stranamente, l'unico comune in tutta la Regione ad aver voluto perseguire tale procedura. Infatti tutte le Amministrazioni locali che inevitabilmente fruiscono del trasporto pubblico locale, sono in attesa di conoscere gli sviluppi del processo di riforma del tpl in Abruzzo e degli intendimenti regionali sia per quanto attiene l'individuazione dei bacini da sottoporre a gara così come della riorganizzazione delle tre aziende pubbliche, più nota come processo di fusione.
STUPORE E INCREDULITA' ANCHE DALLA REGIONE - Lo stesso Assessore Giandonato Morra, invitato dai sindacati a fornire le motivazioni o se vogliamo, le giustificazioni in merito alla strana decisione assunta dall'Amministrazione Comunale di Pescara, si è mostrato assolutamente incredulo e pur non avendo perso tempo nel censurare formalmente l'indagine conoscitiva di mercato voluta dal Sindaco Mascia, ha dovuto prendere atto dell'autonomia decisionale dell'Ente locale.
PREOCCUPAZIONE MA ANCHE UN'IMMEDIATA REAZIONE DEI SINDACATI - Le Segreterie Provinciali Filt Cgil, Fit Cisl, Faisa Cisal e Ugl autoferro, unitamente alle rispettive Segreterie Regionali, venute a conoscenza dell’avviso esplorativo reso pubblico dalla Città di Pescara per l'assegnazione dei servizi di tpl, hanno avanzato ufficialmente al Presidente del Consiglio Comunale, un incontro urgente con i Capigruppo Consiliari. «Tale confronto - hanno scritto nella nota i sindacati - si rende particolarmente necessario, sia per le decisioni che in questo stesso contesto sta assumendo la Regione Abruzzo sul processo di fusione delle aziende pubbliche di tpl e sulle modalità di affidamento dei servizi che per le immediate e forti tensioni scaturite tra i 400 lavoratori della Gtm, a seguito di alcune indiscrezioni/conferme apparse sulla stampa locale».
E VENERDI' SI PREANNUNCIA UN'ASSEMBLEA INFUOCATA - Filt Cgil, Fit Cisl, Faisa Cisal e Ugl autoferro hanno immediatamente indetto un'assemblea dei lavoratori che si preannuncia non priva di tensioni per quanto sta accadendo in Gtm a cominciare dalle tante e sacrosante motivazioni che hanno portato alla proclamazione dello stato di agitazione. Ma ci sono anche i continui disservizi delle nuove linee, le assunzioni di lavoratori interinali pur in presenza di lavoratori part time assunti da quattro anni e, per finire, la grana del Comune di Pescara.