Siglato lo scorso 10 settembre, dopo una estenuante e difficile trattativa, l'accordo tra l'Amt di Genova e le Organizzazioni Sindacali con il quale sono state concordate misure e provvedimenti severi per risanare i conti dell'azienda dopo il disastro ereditato con la breve esperienza di privatizzazione e la susseguente e clamorosa fuoriuscita dei francesi di Ratp Dev, colosso transalpino del trasporto pubblico locale.
Misure davvero drastiche che si andranno ad aggiungere a quelle già adottate sia nel 2011 che nell'anno in corso con l'obiettivo di ridurre i costi ed incrementare i ricavi e che hanno consentito di ridimensionare la perdita previsionale per l'anno 2012 da 35 milioni di euro a 21 milioni di euro.
CASSA INTEGRAZIONE IN DEROGA PER IL PERSONALE A TERRA - L'accordo siglato da tutte le sigle sindacali, rappresentate al tavolo ai massimi livelli territoriali e regionali, prevede sia interventi straordinari per l'anno in corso che misure strutturali. Spicca tra i provvedimenti concordati il ricorso alla Cassa integrazione in deroga a far data dal 1° ottobre 2012 diviso in due periodi (il 1° ottobre/31 dicembre 2012 - 1° gennaio/31 dicembre 2013). L'ammortizzatore sociale introdotto per motivi economici rigurderà il personale a terra. Esclusi quindi dal provvedimento il personale di guida e gli addetti alla manutenzione legati all'esercizio.
ORARIO DI LAVORO E FERIE: SI CAMBIA - Ulteriori sacrifici sono previsti per gli amministrativi, ma anche per operai e personale viaggiante. In particolare scattano le 39 ore di lavoro per tutte le settimane dell’anno, senza eccezioni. In via straordinaria, inoltre e per il solo anno 2012, sarà assorbita una giornata di congedo pro capite per tutto il personale dipendente.
STOP A INDENNITA' STRAORDINARIE E ALL'MBO PER DIRIGENTI E QUADRI AZIENDALI - Brutta sorpresa per il personale dipendente che nell'Aprile 2013 si vedrà negare (anche se solo eccezionalmente per l'anno in corso) il saldo dell’Indennità di Efficientamento (ex PQR). Analogo provvedimento sarà adottato nei confronti dei Dirigenti e dei Quadri aziendali ai quali non sarà corrisposto l'Mbo (Management by objectives)