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Data: 25/01/2007
Settore:
Autostrade
AUTOSTRADE-ABERTIS - No alla fusione anche dal Tar del Lazio. Di Pietro «EŽla dimostrazione di come il Governo e questo ministero abbiano correttamente operato»

I giudici della III sezione del Tar del Lazio presieduti da Stefano BaccariniIl hanno respinto il ricorso con il quale Autostrade aveva chiesto l'annullamento del provvedimento governativo con il quale e' stato dato lo stop all'operazione di fusione con la società spagnola Abertis. , deciso dal governo italiano lo scorso 4 agostodice no alla fusione tra Autostrade e Abertis. La sentenza dei giudici amministrativi rispondendo minuziosamente ai rilievi tecnico-giuridici sollevati da Autostrade Spa, sostanzialmente riconosciuto la piena legittimità del provvedimento formalizzato dal governo italiano lo scorso 4 agosto. In una nota ufficiale diffusa dalla società «Autostrade si riserva, dopo l'esame della sentenza da parte dei propri legali, di proporre appello davanti al Consiglio di Stato». Di altro tenore è la reazione del Ministro Di Pietro, tenace oppositore dell'operazione di fusione societaria «La nuova sentenza del Tar del Lazio che ha rigettato i ricorsi di Autostrade e Autostrade per l'Italia contro la mancata autorizzazione al trasferimento della concessione - sostiene il Ministro - dimostra ancora una volta come il Governo e questo ministero abbiano correttamente operato nel corso della vicenda. 'Spero - prosegue Antonio Di Pietro - che questa nuova pronuncia induca le concessionarie a mettere finalmente da parte l'idea che le leggi e gli atti del Governo ritenuti non favorevoli debbano essere combattuti nei Tribunali. Le leggi e gli atti del Governo si rispettano, e se non sono condivisi si prova a discuterli con motivazioni serie»

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