La prima fase di liberalizzazione (nella foto Linda Lanzillotta - Ministro degli Affari regionali) concretizzatasi con il pacchetto Bersani ed approvata dal Consiglio dei Ministri lo scorso 25 gennaio ha interessato anche il sistema dei trasporti con l'inserimento di alcune norme che coinvolgono le autolinee interregionali ed introducono un sistema di concorrenza nei confronti di chi opera per concessione statale. Inoltre per i servizi e le infrastrutture di trasporto è in discussione, pur se con qualche frizione tra i ministri, l'istituzione di un'apposita Authority che abbia il compito di definire, attraverso un apposito disegno di legge, le modalità di gestione e le condizioni di accesso alle infrastrutture autostradali, aeroportuali, portuali e ferrovie inclusi le relative pertinenze ed i servizi accessori e complementari.
Intanto le Regioni scontano forti ritardi in merito all'affidamento dei servizi di trasporto con gara anche in considerazione della scadenza del periodo transitorio del 31 dicembre 2006. Così mentre da un lato il Governo si prepara ad approvare la legge sui servizi pubblici locali entro il primo semestre di quest'anno, le Regioni chiedono tempo e propongono all'esecutivo di rinviare al 31 dicembre 2008 i termini per l'affidamento dei servizi di trasporto con gara. In un ordine del giorno, approvato dalla Conferenza delle Regioni, è stato formalmente chiesto al governo di differire il termine del 31 dicembre 2006 di almeno due anni. Il mancato accoglimento di tale richiesta comporterebbe - affermano i rappresentanti delle Regioni «uno scenario fortemente critico, oltre che per le Regioni stesse, soprattutto per gli Enti Locali».
La Regione Abruzzo è andata oltre la semplice richiesta includendo nella propria Legge Finanziaria 2007 approvata lo scorso 23 dicembre, la proroga al 31/12/2008 dell'affidamento dei servizi contemplati dall'all'articolo 2 della Legge Regionale 9 agosto 1999, n. 59. Tali modifiche così come precisato nel punto 65 della documento finanziario regionale «non comportano oneri aggiuntivi a carico del bilancio regionale sia per l'esercizio in corso che per gli esercizi futuri, in quanto contengono esclusivamente norme che disciplinano procedimenti».
RASSEGNA STAMPA - Il Sole 24 ore trasporti del 29/1/2007