In una partecipata assemblea tenutasi domenica scorsa a Teramo, i lavoratori del gruppo Baltour hanno espresso tutta la loro irritazione per le condizioni di disagio cui sono sottoposti quotidianamente da una direzione aziendale che ha deciso ormai da tempo di gestire unilateralemente l'organizzazione del lavoro evitando qualsiasi confronto con le rappresentanze sindacali aziendali.
In una corposa nota di ben tre pagine sottoscritta dalla quasi totalità dei dipendenti dell'impresa privata guidata dal Presidente Agostino Ballone (nella foto), sono stati riportati nel dettaglio le circostante e gli elementi che hanno determinato una situazione insostenibile che i lavoratori non sono in grado e non intendono più accettare.
Con l'obiettivo dichiarato di voler salvaguardare da un lato la propria integrità fisica e dall'altro quello di lavorare in una condizione di assoluta sicurezza anche per la stessa utenza, il personale Baltour ha posto in evidenza un'organizzazione del lavoro non rispettosa delle turnazioni concordate e degli accordi sottoscritti in materia e che attengono l’utilizzo del personale di guida e dei turni a loro assegnati.
Così come è stata sottolineata una carenza di personale viaggiante (in particolare sul servizio urbano) che sta comportando un ricorso eccessivo alle prestazioni straordinarie nonché a frequenti modifiche delle prestazioni già assegnate, fenomeno alquanto frequente sulle linee a lunga percorrenza.
E poi ci sono i tanti disagi in riferimento ai servizi notturni, ai nastri lavorativi, alle soste in capolinea in condizioni non più tollerabili, alla difficoltà di verificare i tempi effettivi di percorrenza e le relative competenze, alle prestazioni extra richieste al personale viaggiante. Per non parlare delle ricorrenti contestazioni che si trasformano quasi sempre ed automaticamente in relativi provvedimenti disciplinari al personale, spesso, secondo i lavoratori, del tutto ingiustificati e pretestuosi.
Le Segreterie Provinciali e Regionali di Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti, presenti in assemblea, hanno dichiarato la loro totale e piena disponibilità a sostenere fino in fondo la vertenza dei lavoraturi Baltour e, dietro mandato esplicito della stessa assemblea, hanno conseguentemente avviato le procedure di raffreddamento e conciliazione che come prassi sono state trasmesse, oltre che alla stessa azienda, all' Assessore Reg. Trasporti Morra, al Sindaco di Teramo Brucchi, alla Commissione di Garanzia Legge 146/90, all’Osservatorio Nazionale sui Conflitti Sociali ed al Prefetto di Teramo Crudo.