CCNL Mobilita'/Trasporto Pubblico locale. Nel corso dell'incontro di lunedì 3 dicembre presso il Ministero del Lavoro è stato convenuto di riprendere il negoziato sul rinnovo del CCNL, nell'ambito del più ampio confronto sulle problematiche del trasporto locale, partito in sede governativa lo scorso 8 novembre, e proseguito nei successivi incontri del 22 e del 30 novembre. In particolare, è stato concordato un indice degli argomenti da trattare, decidendo di partire dai seguenti temi: orario di lavoro (nell'indice, art. 28); trasferta ed altri trattamenti per attività fuori residenza di lavoro (art. 31); Fondo Bilaterale di solidarietà (art. 37); Indennità aziendali per modifica orario settimanale (art. 39); contrasto dell'evasione tariffaria (nell'indice, art. 27 e art. 36); lavoro straordinario (art. 29). Sulla base di quanto definito lunedì sera, in occasione del prossimo incontro, già programmato per oggi (5 dicembre), la delegazione sindacale presenterà proprie proposte sugli ultimi due temi, mentre la delegazione datoriale presenterà proprie proposte sugli altri temi con contenuti che, per quanto è parso di cogliere nel corso dell'incontro di ieri, dovrebbero registrare qualche avanzamento rispetto a proposte precedenti presentate in questi anni (maggio-giugno 2011 e, recentemente, ottobre 2012: v. schema di sintesi) e a suo tempo definite assolutamente impraticabili dalla delegazione sindacale. Da quanto fin qui descritto si deduce che, pur cogliendo dall'incontro di ieri qualche novità, non risulta ancora possibile valutare se l'atteggiamento delle controparti si sia davvero finalmente orientato ad intavolare un negoziato contrattuale concreto, per cui, in tal senso, l'incontro di oggi assume grande importanza. Ne consegue pertanto che lo sciopero nazionale di 24 ore e la manifestazione a Roma programmati per il prossimo 14 dicembre sono, allo stato, confermati. Confermato, altresì, è l'ulteriore appuntamento in sede governativa fissato per il prossimo 7 dicembre su: completamento verifica risorse destinate al settore; ricognizione degli elementi finanziari riferiti ai contratti di servizio in atto; eventuali sviluppi su art. 9 ddl Stabilità 2013 e sui nuovi criteri per la ripartizione delle risorse alle Regioni.