AUTOSTRADE, CONFERMATO LO STATO DI AGITAZIONE
Lo stato di agitazione è confermato. Lo dicono i
sindacati di categoria in merito alla vicenda Autostrade-Abertis, e non escludono una prossima azione di sciopero, 'in assenza di elementi nuovi da parte dell'azienda'. Si è conclusa così la riunione tra i vertici di Autostrade e i rappresentanti di Filt Cgil, Fit Cisl, Uilt, Ugl e Cisal richiesta dalle organizzazioni dei lavoratori dopo l'annunciata operazione di fusione. I sindacati si aspettano di essere convocati nuovamente dopo il consiglio di amministrazione del prossimo 2 maggio, 'per avere risposte più convincenti', ha detto il segretario generale aggiunto della Fit, Enrico Caruso. Restanto, infatti, la preoccupazione e le perplessita che riguardano l'assenza di un piano industriale, gli investimenti e il mantenimento dei livelli occupazionali sul quale i sindacati riferiscono di aver ricevuto ''solo generiche assicurazioni'.