In relazione sia alla nota trasmessa in data 16 gennaio 2013 dalle Segreterie Regionali di Fit Cisl, Uiltrasporti, Faisa Cisal e Ugl trasporti che alla volontà aziendale, più volte manifestata in occasione di incontri ufficiali, a voler procedere ad assunzioni di personale viaggiante attraverso somministrazione di lavoro e con l’ausilio di agenzie interinali, la scrivente Organizzazione Sindacale, esprime le seguenti considerazioni, in materia di organici e di fabbisogno di personale: 1. Soltanto qualche mese fa, dopo una lunghissima vertenza, corredata dall’apertura formale di procedure di raffreddamento poi conclusasi positivamente nella sede Istituzionale della Regione Abruzzo, la Direzione Aziendale di Arpa Spa, ha dato il proprio via libera alla trasformazione di n. 25 lavoratori con contratto part time in corrispondenti rapporti full time. E’ il caso di rammentare che da parte aziendale si sosteneva con forza la tesi in base alla quale dette 25 trasformazioni non fossero necessarie e, che comunque, la condivisione di una simile operazione sarebbe stata possibile, solo dietro effettivi recuperi operati nelle rispettive sedi aziendali; 2. Da un’analisi approfondita sul fabbisogno di personale di guida si evince che solo in alcune sedi, persiste una reale carenze di operatori di esercizio accentuata peraltro, da provvedimenti di trasferimento operati di recente dall’azienda, che non sempre hanno valutato sia le reali necessità nell’organizzazione dei servizi che gli ulteriori pensionamenti in itinere, peraltro quest’ultimi oggetto di incentivi; 3. Va altresì evidenziato che la figura di operatore di esercizio, oltre che a richiedere professionalità, conoscenza dei mezzi e del servizio, rappresenta il front-office dell’impresa con i cittadini utenti e quindi difficilmente affidabile a personale non legato e fidelizzato all’azienda. Risulta, pertanto, alquanto incomprensibile il presunto tentativo della più grande azienda pubblica di trasporto locale di procedere, all’immissione di nuovo personale tramite somministrazione di lavoro, mediante ricorso ad agenzie interinali. Come è noto, nelle aziende pubbliche, è di norma procedere all’assunzione di personale attraverso concorsi pubblici e solo dopo un’accurata selezione. Il ricorso a chiamata diretta costituisce, invece, un sistema alquanto discrezionale e, a parere della scrivente, non sempre trasparente. Ad oggi, inoltre, non sono pervenute alla scrivente, le ragioni di carattere tecnico, produttivo, organizzativo per le quali si voglia procedere all’assunzione di personale in somministrazione. Per quanto sopra, la Filt Cgil Abruzzo, non conoscendo ad oggi le soluzioni strutturali che Arpa Spa intende predisporre per dare una soluzione definitiva alla carenza di personale viaggiante, diffida la stessa Società ad avvalersi di personale tramite le agenzie di somministrazione, riservandosi di indicare, laddove richieste, soluzioni alternative da attivare nelle sole sedi per le quali risulta un’effettiva carenza di organico.