“Revocato lo sciopero nazionale del trasporto pubblico locale proclamato per l’8 febbraio”. Lo riferiscono Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Ugl trasporti e Faisa Cisal sottolineando che la decisione è stata presa “vista l’importanza dei contenuti della riunione della Conferenza Unificata Governo, Regioni, Provincie e Comuni, programmata il 7 febbraio che dovrebbe definire il DPCM di ripartizione delle risorse finanziarie destinate al settore. Inoltre alla base della revoca - spiegano i sindacati - c’è la considerazione della prosecuzione in sede governativa del negoziato contrattuale probabilmente sempre il 7 febbraio per un aggiornamento sull'esito della Conferenza Unificata” “Contestualmente - informano infine Filt, Fit, Uilt, Uglt e Faisa - è proclamato per il 22 marzo un nuovo sciopero di 24 ore senza manifestazione nazionale con la garanzia dei servizi minimi indispensabili nel rispetto delle fasce orarie previste dagli accordi locali”.
Dopo l'incontro in sede governativa di ieri sera, 1, le Segreterie Nazionali Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti, Ugl Trasporti, Faisa-Cisal, hanno deciso pertanto, lo spostamento dall'8 febbraio al 22 marzo prossimo dello sciopero nazionale di 24 ore dei lavoratori del Trasporto Pubblico Locale. La decisione delle Organizzazioni Sindacali è motivata dalla calendarizzazione al 7 febbraio della riunione della Conferenza Unificata (Governo, Regioni, Province, Comuni) che dovrebbe definire il DPCM di ripartizione delle risorse finanziarie destinate al settore (art. 1, comma 301, della Legge di Stabilità 2013) e in considerazione della prosecuzione in sede governativa del negoziato contrattuale. Entro il 4 febbraio le Segreterie Nazionali faranno seguito con un comunicato sindacale unitario alla categoria. Sempre nella giornata di ieri, ma in mattinata, si è svolto intanto un ulteriore incontro con Asstra e Anav dedicato al Fondo Bilaterale di Solidarietà (corrispondente all'art. 37 dell'indice contenuto nel verbale di riunione in sede governativa del 7 dicembre). Il prossimo appuntamento con la delegazione datoriale è stato fissato per il 6 febbraio, mentre è ipotizzato che per la sera del 7 febbraio il Governo convochi le parti per aggiornarle immediatamente sull'esito della Conferenza Unificata che si svolgerà quello stesso giorno.