Mentre il Presidente di Sistema Spa - la Società partecipata del gruppo Arpa che opera tra l'altro nella vendita e nella distribuzione dei titoli di viaggio - continua ad imperversare con una straordinaria libertà d'azione sulla forza lavoro, senza che ne debba rendere conto a nessuno benché meno - a suo dire - alle Organizzazioni Sindacali, Arpa Spa si appresta a sferrare il colpo di grazia che consentirebbe di portare a compimento un noto progetto: la chiusura e l'alienazione dell'azienda di servizi.
Si è avuta infatti notizia - come scrivono unitariamente le Segreterie Regionali di Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Faisa Cisal e Ugl trasporti - che la società ARPA spa sia in procinto di concedere ad ulteriore biglietteria, ubicata presso il terminal di Tiburtina in Roma, la concessione per la vendita dei propri titoli di viaggio. Questa iniziativa, pur condivisibile - scrivono i sindacati - perché rivolta ad accrescere la clientela di ARPA spa, favorendo la possibilità di acquisto dei titoli di viaggio, determina una sicura perdita degli introiti sin qui conseguiti dalla società SISTEMA spa .
Le Organizzazioni Sindacali, osservano con forte preoccupazione l’attuazione di iniziative avulse da un quadro di azione condiviso che, seppur rivolte al miglioramento dei risultati di bilancio di ARPA spa, determinano grosse criticità nell’azienda, dalla stessa ARPA spa partecipata in maggioranza. Un’azienda, la SISTEMA spa, esistente per curare tra l’altro proprio le attività della vendita dei titoli di viaggio di ARPA spa e che è legata tra l’altro da un impegno di esclusiva con la stessa ARPA spa, ove trovano occupazione oltre 100 dipendenti.
Per quanto sopra le Organizzazioni Sindacali rivolgendosi al Presidente di ARPA Cirulli, ma anche allo stesso Presidente di Sistema, al Presidente della Regione Abruzzo e all’Assessore Regionale ai Trasporti, hanno chiesto la sospensione di iniziative in tal senso.