Con uno scarno comunicato ricevuto nel tardo pomeriggio di ieri e, che fa seguito ad una simile e altrettanto breve informativa con la quale la stessa Segreteria della Presidenza Chiodi, aveva di fatto annullato il previsto incontro del 27 febbraio con le parti sociali e le aziende di tpl, la Regione Abruzzo sta segnando il passo sulla riforma del trasporto pubblico locale in Abruzzo e sul rordino delle tre aziende di proprietà regionale. Contravvenendo agli impegni assunti formalmente con le Organizzazioni Sindacali Regionali confederali e di categoria e che indussero le stesse a sospendere lo sciopero di 24 ore dell'8 febbraio, il Presidente della Giunta Gianni Chiodi non solo ha disatteso, senza peraltro nessuna tempestiva e giustificata informativa l'incontro del 27 febbraio, ma lo ha addirittura differito al lontano 11 marzo con una importante novità che la dice lunga sulle reali aspirazioni regionali: proprio colui che avrebbe dovuto rappresentare il nuovo garante del processo di unificazione delle aziende pubbliche di trasporto, non sarà presente all'incontro, avendo delegato il tutto al Dirigente Carla Mannetti e ad un sempre più in difficoltà Assessore Giandonato Morra.