La fusione con la spagnola Abertis annunciata nei giorni scorsi sta provocando una vera e propria bufera anche all'interno della stessa società della famiglia Benetton. L'amministratore delegato di Autostrade, Vito Gamberale smentendo presunte sue dimissioni, si dichiara apertamente contrario all'operazione societaria e senza mezzi termine arriva ad auspicare un ripensamento del Cda «Spero ancora che il prossimo cda del 2 maggio possa essere un'occasione per rimeditare, alla luce del mio intervento, tutta la vicenda, nonche' la sua opzione finale, anche e soprattutto per gli interessi del Paese»
Secca la replica dei Benetton «È stato informato da esponenti di Schemaventotto della trattativa in corso con Abertis, nella giornata di giovedì 20 aprile e ha espresso il suo appoggio incondizionato all'operazione»
Intanto le rappresentaze sindacali di Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Ugl e Sla Cisal dopo aver incontrato i vertici aziendali , hanno confermato lo stato di agitazione del personale defininendo "inaccettabile" l'atteggiamento tenuto da Autostrade nella vicenda della fusione e si dichiarano pronti ad attivare tutte le iniziative di lotta necessarie a garantire l'integrità dell'azienda e a difendere l'occupazione e le condizioni dei lavoratori.
LEGGI RASSEGNA STAMPA
LEGGI NOTIZIARIO FILT n. 64
LEGGI NEWS