La Cgil Abruzzo denuncia l'immobilismo regionale sulla questione ticket. La richiesta di abolire le tasse sui farmaci avanzata dalle organizzazioni sindacali e sostenuta dagli stessi partiti che compongono la maggioranza di centro-sinistra, non trova ancora l'auspicata soluzione. La Cgil regionale ha deciso pertanto di alzare la voce ricordando che «Gli abruzzesi hanno già dato» attraverso concreti inasprimenti della tassazione locale. La legge di bilancio 2007 della Regione Abruzzo, ha infatti già previsto incrementi pari al 20% dell'Irap e del 58% dell'Irpef (addizionale regionale) che serviranno a coprire il deficit accumulato nel 2006 dalla sanità. «Nessuno - sostiene la Cgil - può pensare di tassare i cittadini due volte per la stessa cosa». La Confederazione non si limita tuttavia a contestare le tasse improprie imposte ai cittadini abruzzesi, ma propone una serie di riforme concrete da attuarsi in tempi celeri tra le quali l'organizzazione dell'integrazione socio-sanitaria e la Medicina sul Territorio; la riduzione dello sperpero della spesa ospedaliera, pubblica e privata; la riconversione dei piccoli ospedali e la riorganizzazione della rete di emergenza e di urgenza