Mancanza di liquidità. Con questa giustificazione, peraltro non nuova per il gruppo Arpa, la società Cerella di Vasto ha comunicato ufficialmente ai sindacati regionali, convocati d'urgenza a Vasto lo scorso 11 settembre, l'impossibilità ad erogare nei tempi previsti, agli oltre 60 lavoratori della società di trasporto, gli stipendi di agosto. E l'azienda senza mezzi termini e con estrema trasparenza fornisce la propria versione sulla situazione finanziaria della società, associando numeri e riferimenti.
LA REGIONE NON PAGA I PROPRI DEBITI. MANCANO ALL'APPELLO LE RISORSE DEL CCNL (400 MLN) E ULTERIORI CREDITI PER OLTRE 2 MILIONI DI EURO» - La società Cerella è sana. E' quanto hanno tenuto a precisare i vertici dell'azienda del gruppo Arpa alle organizzazioni sindacali, confermando che l'insufficienza di liquidità e, quindi, l'impossibilità a corrispondere puntualmente le retribuzioni, è direttamente collegata alla mancata corresponsione nei tempi previsti dei contributi per CCNL (oltre 400 mila euro) da parte della Regione Abruzzo. Una somma importante in grado di assicurare la copertura di almeno un paio di mensilità, ma che evidentemente costituirebbe solo un palliativo e più realisticamente sposterebbe semplicemente il problema di qualche giorno. Infatti mancano all'appello ancora 2 milioni di euro frutto dei debiti che la Regione Abruzzo ha nei confronti della Cerella. Almeno 1.200.000 euro per i famosi saldi 2003/2012 e circa 900.000 euro per i contributi di esercizio relativi al terzo quadrimestre.
I LAVORATORI NON SI FIDANO DELLE PROMESSE E SPINGONO PER L'IMMEDIATO STATO DI AGITAZIONE - E' stata un'assemblea vivace, a tratti dai toni anche molto aspri quella che si è tenuta nella giornata di domenica presso gli uffici della Cerella di Vasto, aperti per l'occasione per ospitare i lavoratori della società del Gruppo Arpa. Al termine è stato condiviso un verbale sottoscritto dagli stessi partecipanti dell'assemblea con il quale è stato dato pieno mandato ai sindacati di attivare lo stato di agitazione nonchè di informare istituzioni e organi di stampa di quanto sta accadendo.