Partiamo da un dato di fatto: c’è una carenza strutturale di autisti. L’insufficienza di personale addetto alla guida si registra particolarmente nell’azienda Arpa nella quale la forza lavoro, così come espressamente denunciato nello stato di agitazione proclamato dalla Filt Cgil Abruzzo, è stata ridotta solo nell’ultimo triennio, da 1022 a 929 unità (quasi tutti operatori di esercizio).
GLI ULTIMI CONCORSI PER AUTISTI: IN ARPA NEL 2009, IN GTM NEL 2008 - Del resto l’ultima selezione pubblica per l’assunzione di autisti di linea part-time risale ormai al 2008 (delibera del Consiglio di Amministrazione dell’ARPA SpA del 13/10/2008 con verbale n. 615). Ancora più lontano nel tempo è il bando di selezione pubblicato dalla Gtm di Pescara. Dobbiamo infatti risalire al 14 gennaio 2008 - Presidente Renzetti – quando fu indetta una selezione pubblica finalizzata all’immissione di 19 operatori di esercizio part-time a tempo indeterminato.
NELLE AZIENDE GLI AUTISTI DIROTTATI A FARE GLI IMPIEGATI O I VERIFICATORI - Eppure nelle aziende questa criticità che sta determinando conseguenze intollerabili con situazioni facilmente immaginabili, viene totalmente sottovalutata al punto di favorire operazioni che vanno nella direzione di ridurre ulteriormente il numero già ampiamente insufficiente di autisti necessario a garantire l’espletamento dei servizi nel rispetto dei principi legati alla sicurezza. In Arpa, infatti, come se nulla fosse vengono banditi concorsi per verificatori di titoli di viaggio, anche in quelle realtà territoriali dove si registra peraltro una sovrabbondanza di quelle stesse figure professionali. Ancora più incredibile la vicenda in Gtm dove (forse al solo scopo di appagare pressioni di coloro che si definiscono nè rossi nè neri?), alcuni operatori di esercizio assolutamente idonei sono stati sottratti all’attività di guida e dirottati a fare gli amministrativi, occupandosi nello specifico di quella attività di vendita e distribuzione di titoli di viaggio di cui si occupa la Società Sistema (e che vede tra i soci le stesse tre aziende regionali di trasporto Arpa, Gtm e Sangritana) la quale proprio in questi giorni ha attivato le procedure di mobilità denunciando esuberi di personale per 30 unità.
GLI SPRECHI E I PRIVILEGI ABBONDANO ANCHE IN SANGRITANA - E' datata 24 aprile 2013 e quindi risale a più di 6 mesi fa la denuncia inoltrata dalla Filt Cgil all'Assessore Giandonato Morra e alla Direzione regionale ai trasporti per evidenziare alcuni esempi di sprechi e anomalie dei quali, a nostro avviso, si è resa protagonista la Società Sangritana guidata dal Presidente Di Nardo. Nella nota sono stati chiesti chiarimenti rispetto a Contratti di somministrazione attivati dall'azienda senza i necessari accordi sindacali e soprattutto in un periodo nel quale la stessa Regione Abruzzo aveva imposto (e impone ancora oggi) il divieto assoluto di immissione di nuovo personale nelle tre aziende pubbliche. Così come sono stati chiesti chiarimenti rispetto alla decisione assunta dal Cda di deliberare numerosi provvedimenti per il riconoscimento di compensi per lavoro straordinario forfetario equivalenti a 30/40 ore mensili in favore di quadri e funzionari (par. 230/250) in una realtà, quella della Sangritana dove in base al rapporto biennale sulla situazione del personale, si evince la presenza di 360 addetti dei quali 261 tra operai e apprendisti e 99 impiegati. Di questi 99 amministrativi ben 25 (dato al 2011 e quindi non aggiornato) sono livelli apicali (parametri 230/250 e livelli dirigenziali). In sostanza ogni tre impiegati ce n’è uno che comanda.