I sindacati Filt Cgil, Fit Cisl, Uilt, Ugl, Orsa e Fast confermano lo sciopero nazionale di 24 ore dei dipendenti del gruppo Ferrovie, dalle 21 di martedi' 20 alla stessa ora di mercoledi' 21. Alla protesta aderira' anche la Cub Trasporti, secondo quanto annunciato oggi da rappresentanti del sindacato di base durante un incontro. L'azione di sciopero, che inizialmente cadeva nella settimana dei funerali di Papa Giovanni Paolo II e quindi riprogrammata, e' stata decisa a sostegno della sicurezza, di un piano di impresa orientato allo sviluppo, per il ritiro degli atti unilaterali, il rispetto del contratto, il ripristino delle relazioni sindacali, il rinnovo del secondo biennio economico del contratto, le clausole sociali e contro le esternalizzazioni. Ma gli scioperi nel settore ferroviario non si fermano qui. Sono in arrivo altre proteste sempre a sostegno della sicurezza, secondo la Cub Trasporti. Nuove date di astensioni dovranno infatti essere decise dal cosiddetto 'movimento 12 Gennaio', organizzazione di base dei ferrovieri di cui fanno parte Rsu-Rls, la stessa Cub, il Sult e una parte dell'Orsa. Confermato infine anche lo sciopero nazionale degli addetti al trasporto pubblico locale per venerdi' 22 aprile. L'astensione degli autoferrotranvieri, di 4 ore con modalita' diverse a livello territoriale, e' stata proclamata da Fit Cgil, Fit Cisl, Uilt, Ugl e Faisa Cisal, ed e' legata al trattamento economico del periodo malattia da parte delle associazioni datoriali Asstra e Anav.