Un nuovo incidente è avvenuto intorno alle 2.40 di questa mattina sulla linea Milano - Bologna a causa di un deragliamento di due carri di un treno merci, avvenuto vicino alla stazione di Reggio Emilia per cause in corso di accertamento. Questo ennesimo incidente (il terzo nelle ultime 24 ore) segue quellio avvenuti ieri a Terni e a Monselice. In particolare, l'incidente di Terni dove un treno Intercity appena partito dalla stazione ha urtato un merci fermo su uno dei binari dello scalo, ha coinvolto alcuni passeggeri rimasti lievemente feriti. Sugli incidenti ferroviari e la questione sicurezza sono intervenute le organizzazioni sindacali. «Questi gravissimi incidenti - affermano le segreterie nazionali di Filt/Cgil Fit/Cisl Uilt/Uil Fast Ferrovie Ugl Orsa Ferrovie - smentiscono la logica diffusa dai vertici FS che la sicurezza è garantita prevalentemente dalle immissioni tecnologiche sulle linee e sui mezzi di trazione. La sicurezza della circolazione ferroviaria e la sicurezza sul lavoro in un sistema che rimane fortemente caratterizzato da un processo produttivo estremamente complesso richiede - proseguono i sindacati - in tutte le sue fasi, la disponibilità di tutte le condizioni necessarie per evitare gli incidenti. Mancano sempre più alcuni di questi elementi fondamentali: la carenza di personale, in molti impianti è un dato costante, di conseguenza i ritmi di lavoro sono esasperati e si aggiungono ad una situazione di turno che prevede spesso l’impegno notturno e l’esposizione ai molti fattori ambientali negativi (lavoro tra i binari con la circolazione dei treni, o in ambienti non idonei). I pensionamenti hanno svuotato gli impianti e le sostituzioni (spesso parziali) avvengono con processi di formazione professionale accelerati, che peraltro non consentono spesso la trasmissione diretta, tra vecchi e giovani, dell’esperienza professionale frutto di anni di lavoro. Per ottenere cambiamenti - concludono i sindacati - la sicurezza rimane al centro delle iniziative sindacali: lo è stata con lo sciopero del 13 aprile e lo sarà dentro il prossimo sciopero di 24 ore, proclamato per il 17 e 18 maggio 2007».