Proclamato un nuovo sciopero dei ferrovieri. Gli addetti alla circolazione dei treni si fermeranno dalle ore 21 del 17 maggio alle ore 21 del giorno 18, mentre il personale degli uffici e degli impianti fissi incrocerà le braccia per l'intera prestazione lavorativa. Come ampiamente preannunciato le organizzazioni sindacali Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti, Fast Ferrovie, Ugl e Orsa Ferrovie alla luce delle mancate risposte rispetto alle rivendicazioni contenute nella vertenza sindacale, hanno proclamato una nuova astensione di 24 ore delle attività ferroviarie.
«Il governo - si legge nel documento sindacale - non ha promosso l'avvio del tavolo sul trasporto ferroviario per ciò che attiene al dimensionamento produttivo del gruppo Fs e agli interventi necessari per il superamento della crisi in atto, così come non c'è stata risposta alle richieste di intervento per stabilire comuni regole contrattuali e clausole sociali nel settore ferroviario, in presenza del crescente insediamento di nuove imprese. La richiesta di apertura del confronto per il rinnovo del contratto - concludono i sindacati - non ha avuto risposta e il piano d'Impresa di Fs non è stato ancora reso noto al sindacato, mentre proseguono le dichiarazioni di autorevolissimi esponenti del governo e dei vertici aziendali sui contenuti che destano fortissima preoccupazione tra i ferrovieri».