Il gruppo Fs ha già da tempo predisposto il piano industriale 2007-2011 targato Moretti (nella foto) e proprio in queste ore ha ricevuto il benestare del governo. La notizia era stata anticipata dallo stesso ministro dei Trasporti Alessandro Bianchi nel corso del proprio intervento durante le celebrazioni per i 100 anni del Sindacato ferrovieri italiani. Il ministro tuttavia non aveva escluso possibili richieste di interventi correttivi qualora il progetto non avesse soddisfatto quegli obiettivi di efficienza e di programmazione di cui il settore ha bisogno. «Il Piano Fs sarà discusso dal Governo - aveva affermato il Ministro Bianchi - se ci saranno le condizioni lo approveremo, altrimenti ci prenderemo un' altra piccola pausa». Di esuberi e di tagli comunque non vuol sentire parlare la Cgil. Il segretario generale della Filt-Cgil, Fabrizio Solari, ha gettato acqua sul fuoco sui possibili esuberi, osservando che la quota di uscite, legate all'evoluzione tecnologica, rientra nel normale turn over di una azienda di quasi 97.000 dipendenti. Ancora più esplicito il Segretario Generale della Cgil Guglielmo Epifani secondo il quale «Il problema non sono i tagli ma gli investimenti e lo sviluppo. Quando si parla di tagli, capisci che non si sa che cosa fare e si prova a risparmiare sempre sul lavoro. E' una logica che non porta da nessuna parte. Noi non ci siamo mai sottratti al confronto sulla riorganizzazione, ma questo deve avvenire in un quadro in cui ci sono investimenti e sviluppo. Tanto più in settori che riguardano la condizione dei cittadini e delle imprese». Quanto ai problemi più in generale che riguardano il settore dei trasporti, Epifani ha osservato: «E' tutto il settore che ha bisogno di investimenti. Avevamo indicato una cabina di regia tra noi, il governo e le aziende. Non ha funzionato, ma bisogna farla funzionare perché il sistema dei trasporti non può essere affrontato settore per settore, ma con una logica d'insieme e con la capacità di programmare le scelte».

RASSEGNA STAMPA - "Il Sole 24 ore"

RASSEGNA STAMPA - "Corriere della sera"

RASSEGNA STAMPA - "La Repubblica"