Propri in questi giorni la Direzione trasporti della Regione Abruzzo sta ultimando le verifiche tra le oltre 40 aziende concessionarie e tra i Comuni titolari di servizi di trasporto pubblico locale, prima di procedere all'erogazione delle risorse che le stesse imprese dovranno poi stornare ai lavoratori ottemperando all'accordo intregrativo regionale sottoscritto il 28 maggio 2004, più comunemente noto come "accordo sui 25€" che l'allora Assessore Mario Amicone intese sottoscrivere con Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti Faisa Cisal e Ugl motivandolo con "il fattivo contributo apportato dai lavoratori del tpl" in termini di maggiore produttività ed efficienza.
La Regione Abruzzo, di recente, ha stanziato le risorse per coprire le indennità relative alle annualità 2012/2013 che nel frattempo, con modalità diverse, le imprese di trasporto avevano provveduto a sospendere. In questi giorni, come detto si stanno ultimando i controlli almeno per quanto attiene l'annualità 2012 ed alcune aziende hanno già ricevuto il via libera della Regione e, di conseguenza, il relativo provvedimento di determina con la contestuale erogazione delle risorse.
Ma non tutto quadra. Abbiamo la netta sensazione che non tutti i lavoratori del tpl, soprattutto coloro che operano nelle aziende private di piccole dimensioni, abbiano beneficiato di dette somme (€ 28, 227 per 14 mensilità) così come abbiamo riscontri su comportamenti non proprio leciti da parte di alcune imprese rispetto alle modalità di erogazione di queste indennità.
La Filt Cgil Abruzzo ha inviato una nota al presidente D'Alfonso e alla Direzione trasporti della Regione (nella foto Luciano D'Alfonso e Carla Mannetti) con la quale, in relazione all'accordo Integrativo Decentrato sottoscritto dalla Regione Abruzzo in data 28/5/2004 di cui alla Delibera G.R. n. 560 del 7/7/2004, chiede che venga accertata con cortese sollecitudine da un lato, l'effettiva erogazione di tali somme da parte delle Aziende concessionarie e dei Comuni titolari di servizi di trasporto pubblico locale a tutti i dipendenti aventi diritto e, dall'altro, i criteri e le modalità con le quali le stesse aziende hanno eventualmente proceduto all'erogazione di tali indennità.
La Filt Cgil, inoltre, precisa nella nota il Segretario Franco Rolandi, «si riserva di informare altresì gli organi preposti all'accertamento degli adempimenti e degli obblighi contributivi e fiscali correlati all'erogazione da parte delle aziende di tali indennità le cui risorse scaturiscono da appositi atti di determina disposti dalla Direzione Trasporti, infrastrutture, mobilità e logistica della Regione Abruzzo»