Proprio mentre si sta lottando contro il tempo per mettere in sicurezza il gruppo Arpa con tutto quello che ne consegue: risorse che scarseggiano per pagare gli stipendi dei lavoratori della stessa Arpa, di Cerella e poi la questione delicata della privatizzazione di Sistema, la mancata approvazione del bilancio e la mancata ricapitalizazione, c'è chi candidamente e ignorando il grave contesto che sta attraversando il settore e il paese, promuove e sottoscrive un verbale nel quale in Gtm si condividono circa 20 promozioni tra gli amministrativi, ovvero proprio in quel settore nel quale si potrebbero registrare problemi di abbondanza e di doppioni di ruoli nel caso in cui si concretizzasse l'ipotesi di azienda unica. Il fatto sconcertante è che tra i promotori e sottoscrittori di questa iniziativa vi sono alcune delle sigle sindacali che proprio in questi giorni stanno partecipando ai tavoli istituzionali con la Regione per trovare rapidamente le soluzioni per salvare Arpa e l'intero gruppo.
L'ACCORDO SOTTOSCRITTO DALLE RSA DI FIT CISL E UILTRASPORTI NON E' STATO TUTTAVIA RATIFICATO DALLE RISPETTIVE SEGRETERIE REGIONALI - L'accordo con le 20 promozioni risale al 25 giugno 2014 ed è stato sottoscritto da Filt Cisl e Uiltrasporti, ma guarda caso soltanto nella giornata ieri e cioè quando Filt Cgil, Faisa Cisal e Ugl autoferro hanno confermato la volontà di procedere con un referendum abrogativo tra i lavoratori ad annullare l'accordo stesso, la direzione generale della Gtm ha pubblicato un avviso con il quale testualmente si afferma che "in merito al verbale di incontro sottoscritto in data 25/06/2014 con le 00.SS. Fit Cisl e Uiltrasporti: nel verbale di incontro del 25/06/2014 era prevista la ratifica da parte delle Segreterie Regionali delle 00.SS firmatarie del menzionato verbale, ratifica che non è avvenuta rendendo i contenuti del verbale inapplicabili e di conseguenza il verbale è nullo"