Iscriviti OnLine
 

Pescara, 24/11/2024
Visitatore n. 740.943



Data: 22/09/2014
Settore:
Trasporto pubblico locale
PRESADIRETTA ENTRA NEL VIVO DELLA CRISI INDUSTRIALE ITALIANA CON UN’INCHIESTA SUL TRASPORTO PUBBLICO E SUL SUO VALORE STRATEGICO PER LA CRESCITA ECONOMICA DEL PAESE - Il programma condotto da Riccardo Iacona è stato trasmesso domenica 21 settembre 2014, alle ore 21 su Rai3 - Guarda la promo - Riguarda la puntata di Presadiretta

Si intitola "Trasporto pubblico" la puntata di Presadiretta andata in onda domenica 21 settembre alle 21.05 su Rai3. Il programma e' entrata nel vivo della crisi industriale italiana con un’inchiesta sul trasporto pubblico e sul suo valore strategico per la crescita economica del paese.

Una puntata in cui sono stati messi a confronto due sistemi di trasporto pubblico e le scelte politiche che li hanno prodotti: quello italiano e quello francese.

Gli inviati di Presa Diretta hanno attraversato l'Italia, da nord a sud, salendo sugli autobus, i tram, la metro e i treni locali - come milioni di cittadini fanno ogni giorno - per rendersi conto dello stato dei trasporti pubblici. Il quadro che ne è uscito è desolante: il 70% degli autobus in circolazione andrebbe sostituito, perché inferiore allo standard richiesto dalle norme europee. Un autobus su due ha più di 10 anni di vita.

A Napoli ogni mattina la metà degli autobus non esce dai depositi perché guasti o in attesa di manutenzione. E al nord non va meglio. A Genova e a Bologna i problemi sono gli stessi. A Roma, nella capitale, il trasporto pubblico urbano è al collasso. Intere aree della città, densamente popolate, sono servite a singhiozzo o non lo sono affatto. Intanto l’Atac, l’azienda dei trasporti del Comune di Roma, è travolta da scandali, inefficienza, inchieste giudiziarie e negli ultimi 10 anni ha accumulato 1 miliardo e 600mila euro di debiti. Si calcola che ci vorrebbero 3.500 nuovi mezzi all’anno per i prossimi dieci anni per riavvicinarci alla media europea.

Allora perché l’Italia non investe nel trasporto pubblico? Perché la Fiat ha deciso di chiudere la fabbrica di autobus IrisBus di Avellino, mentre ha incrementato la produzione in Francia e nella Repubblica Ceca?

Presadiretta è andata in Francia per raccontare quello che la politica francese ha capito da tempo: investire nella mobilità significa investire sul futuro del paese. Significa creare sviluppo e produrre ricchezza. Da Parigi alle città del nord, come Nantes e Rennes, il modello integrato dei trasporti pubblici francesi ridisegna il profilo della vita urbana, migliora la qualità della vita e attrae investimenti.

Ospite in studio di Riccardo Iacona: Carlo Bonini, inviato di “Repubblica”, per raccontare in diretta le inchieste sugli scandali e le tangenti che ruotano attorno al trasporto pubblico della capitale.

“Trasporto pubblico” è un racconto di Riccardo Iacona, con Alessandro Macina, Lisa Iotti, Rebecca Samonà.

www.filtabruzzo.it ~ cgil@filtabruzzo.it