Proprio nel giorno in cui sono entrati in vigore i nuovi orari predisposti da Trenitalia con tagli alle corse ed ai servizi che ancora una volta penalizzano l'Abruzzo ed in particolare le aree interne, si è appreso che il Governo ha inserito il potenziamento della Pescara - Roma tra le dieci grandi opere prioritarie infrastrutturali. Su indicazione del Ministro per le infrastrutture Antonio Di Pietro sono state ipotizzati 1098 milioni di euro da destinare al trasporto ferroviario che collega l'Abruzzo alla Capitale. Il piano del Ministro dovrà esserè esaminato dal Cipe prima di essere incluso del Dpef che il Governo varerà in estate. La Filt Cgil Abruzzo tuttavia rimane cauta rispetto ai facili entusiasmi e preferisce invece soffermarsi sui sistematici tagli alle corse ed ai servizi che ancora una volta hanno interessato la nostra regione. Il segretario provinciale della Filt Cgil L'Aquila nonché responsabile regionale per la Filt Abruzzo del trasporto ferroviario, punta l'indice su Trenitalia «Ancora una volta» sostiene Iacobucci «si penalizzano le aree interne. Interessata al taglio dei treni è soprattutto la Avezzano-Roccasecca. E a subirne le conseguenze sono i pendolari della Valle Roveto. Nonostante i proclami di Regione e Provincia - continua Iacobucci - la situazione dei trasporti nell'Abruzzo interno non è cambiata. I tempi di percorrenza sono rimasti uguali, mentre il capolinea per quasi tutti i treni della Pescara-Roma rimane Tiburtina, anziché spostarlo a Termini, come ci era stato promesso».
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