"Aumentano i pedaggi ma le retribuzioni sono ferme al palo", così dichiarano Filt-Cgil, Fit-Cisl, UilTrasporti, Sla-Cisal e Ugl Trasporti, annunciando la rottura del tavolo di trattativa con Fise e Federreti per il rinnovo del ccnl autostrade.
"Le offerte economiche delle associazioni datoriali - proseguono i sindacati - sono ridicole e offensive, tenuto conto della ricchezza del settore. Non contente di ciò, richiedono il peggioramento della normativa relativa alle ferie e alla malattia, nessuna clausola in caso di cessione, subentro e trasformazione di azienda, recepimento di parte del Jobs Act e la sospensione dell'ente bilaterale, faticosa conquista dei lavoratori. In generale sul welfare le risposte sono inadeguate. E' insostenibile che un settore monopolio privato che genera enormi ricchezze non distribuisca parte di esse ai lavoratori in maniera equa.
Pertanto verrà effettuato un nuovo sciopero i giorni 31 luglio e 1 agosto".