Ha suscitato scalpore la decisione del tribunale del lavoro di Norimberga che con un provvedimento esecutivo emanato appena 24 ore prima, ha vietato l'annunciato sciopero dei macchinisti delle ferrovie tedesche (Deutsche Bundesbahn, Db), programmato per il 9 agosto e che con ogni probabilità avrebbe creato non pochi disagi a circa cinque milioni di pendolari e turisti. I Giudici del Tribunale di Norimberga hanno motivato la propria decisione appellandosi alle possibili ripercussioni che un simile sciopero, proclamato dopo circa 15 anni, avrebbe comportato all'economia tedesca procurando danni per milioni di euro.
Maik Brandenburger, il portavoce del sindacato tedesco Gdl che rivendica aumenti del 31% dei salari, ha annunciato il ricorso contro il divieto dello sciopero, assicurando tuttavia il rispetto assoluto della decisione che lo stesso Tribunale di Norimberga prenderà non prima di venerdì.