Le organizzazoni sindacali Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti, Fast Ferrovie, Ugl e Orsa dopo aver incontrato il presidente e amministratore delegato del gruppo FS Elio Catania, hanno ribadito con un comunicato, quanto già anticipato nei giorni scorsi sui dati estremamente negativi relativi al bilancio consuntivo 2005 e quelli previsionali per il 2006.
«Dopo le rassicurazioni e l'ottimismo diffusi nei mesi scorsi - si legge nel comunicato unitario - si comincia a dire come stanno veramente le cose».
Secondo i sindacati che organizzeranno in proposito per il 30 maggio a Roma un'assemblea nazionale unitaria delle rsu ferrovieri «Il disastro economico finanziario del gruppo si aggiunge a quello produttivo che ha seguito negativamente per molti mesi l'offerta qualitativa e quantitativa del servizio. Ai problemi organizzativi e produttivi si aggiunge una quasi certa catastrofe nei bilanci del gruppo»
«La situazione economica del gruppo per il 2005-2006 è - aggiungono le organizzazioni di categoria - secondo la stessa ammissione dei vertici Fs gravemente compromessa sul piano dei conti, con disavanzi crescenti. Le linee di un nuovo piano d'impresa 2006-2010 che dovrebbe ricondurre a un pareggio del bilancio appaiono precarie quanto confuse. Non si avverte un radicale cambio di strategia né un'inversione di tendenza nella gestione capace di rispondere alla situazione di crisi in cui si dibattono le Fs».