La scrivente Segreteria Regionale, unitamente alla Segreteria Regionale della Cgil Abruzzo, in occasione dell’incontro tenutosi il 10 agosto 2017 presso la sede della Regione Abruzzo in viale Bovio a Pescara ed avente ad oggetto la volontà della Regione di procedere all’affidamento in house dei servizi di trasporto pubblico locale nonché alla contestuale cessione di ramo d’azienda inerente le attività commerciali da TUA Spa a Sangritana Spa, ha sottoposto all’attenzione della stessa società TUA e del Consigliere delegato D’Alessandro, alcuni quesiti attinenti l’operato delle società regionali locali che, in parte, si riportano di seguito richiedendo alla S.V. disponibilità a fornire un ausilio di ulteriore approfondimento e chiarimento di profilo tecnico.
Così si apre la nota che la Filt Cgil Abruzzo ha trasmesso al Direttore Generale della Regione Abruzzo nonchè responsabile ad interim dei trasporti Vincenzo Rivera (nella foto) , sottoponendo all'attenzione del Dirigente i seguenti temi
• in relazione all’entrata in vigore del Testo Unico delle società a partecipazione pubblica di cui al D.Lgs. 100/2017, tenuto conto di interpretazioni tendenti al venir meno della condizione che impedirebbe forme di assunzione in pianta stabile, la Filt Cgil Abruzzo ha sollecitato nuovamente l’immediata trasformazione a tempo indeterminato degli attuali contratti a tempo determinato applicati a personale aziendale assunti mediante selezione pubblica dalla Società regionale di trasporto TUA Spa (trattasi di poco meno di un centinaio di profili specifici quali gli operatori di esercizio – autisti). A detta richiesta, peraltro supportata da analoghi provvedimenti adottati di recente da una società che si occupa della raccolta dei rifiuti, interamente partecipata dal Comune di Pescara, l’azienda Tua ha dichiarato di aver inoltrato regolare richiesta di autorizzazione al Direttore dei Trasporti ad interim, nella persona della S.V., e che a tuttora non si è avuto alcun riscontro in merito;
• sempre in tema di assunzioni di personale, la Filt Cgil Abruzzo ha messo in evidenza l’incongruente e contraddittorio comportamento di altra Società regionale, la Cerella srl di Vasto, di cui Tua Spa detiene il 51,58% del Capitale Sociale dove, da tempo e nonostante le ripetute segnalazioni, le immissioni di nuovo personale si susseguono senza seguire le regole ed i dettami che contraddistinguono le società a partecipazione pubblica. Nello specifico si è provveduto a rammentare recenti assunzioni di personale amministrativo e di personale viaggiante effettuate in assenza sia di specifiche autorizzazioni da parte della Regione che di comunicazioni formali indirizzate alla società madre (Tua Spa), ma soprattutto in assenza di regolari procedure di evidenza pubblica che dovrebbero caratterizzare le società partecipate dalla Regione;
• in merito alla stessa Società Cerella di Vasto, la Filt Cgil Abruzzo ha formalmente chiesto di verificare l’eventuale compatibilità nell’effettuazione di servizi di granturismo e di servizi commerciali da parte di una società partecipata che espleta formalmente trasporto pubblico locale e che peraltro ha ricevuto contributi regionali anche per l’acquisizione di mezzi destinati al trasporto locale. In sostanza la Filt Cgil Abruzzo ha chiesto di verificare se anche per la società Cerella srl di Vasto sussistano o meno volontà analoghe e stessi presunti obblighi di separazione societaria (preannunciati e decisi per la società Tua Spa) di tutte le attività che non siano riconducibili al trasporto pubblico locale e ciò a prescindere da eventuali affidamenti “in house”;
• la Filt Cgil ha inoltre chiesto di conoscere se si siano attivate eventuali opposizioni in giudizio da parte della Regione Abruzzo e della Società Tua rispetto alla Sentenza della Giustizia Amministrativa che in primo grado ha, di fatto, autorizzato un vettore privato ad espletare “servizi minimi” sulla tratta L’Aquila – Avezzano.
• la Filt Cgil ha altresì segnalato la sussistenza nella società regionale di trasporto TUA Spa, di profili professionali di altissimo livello che contestualmente sembrerebbero prestare attività di collaborazione con importanti imprese private che operano nello stesso settore e quindi con evidenti elementi di natura concorrenziale. La circostanza, peraltro confermata dallo stesso Presidente della società di trasporto che ha anticipato un provvedimento di revoca di tale presunta autorizzazione, costituirebbe una chiara violazione delle norme che disciplinano il trattamento giuridico degli autoferrotranvieri (art. 5 - R.D. 148/1931), nonché un esplicito ordine di servizio disposto in tempi recenti dalla Società Tua Spa che ha di fatto revocato qualsivoglia autorizzazione concessa in passato dalle tre ex aziende che hanno dato origine alla nuova impresa regionale di trasporto locale.
Infine la Filt Cgil Abruzzo - conclude la nota - torna a sottolineare la grave mancanza di trasparenza amministrativa nelle società regionali di trasporto e, nello specifico, al mancato rispetto del Decreto Legislativo 14 marzo 2013, n. 33 (pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 80 in data 05/04/2013 - in vigore dal 20/04/2013) e agli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni. A titolo puramente esemplificativo e non limitativo la Filt Cgil Abruzzo invita i destinatari della scrivente a consultare la pagina web http://trasparenza.tuabruzzo.it/. Analoga grave lacuna si registra per le informazioni da garantire all’utenza (servizi, orari, tariffe ecc.), tema su cui di recente sono intervenute anche le associazioni dei consumatori denunciando la intollerabile carenza di informazioni.
La Filt Cgil Abruzzo ha inoltre inviato una nota al Presidente di Tua Tonelli per contestare l'intollerabile ritardo nella pubblicazione del bando di selezione per l'assunzione di operai da inserire nel settore manutentivo: «La Filt ribadisce la necessità di selezionare nuovo personale manutentivo tra coloro che siano realmente in grado di dimostrare la provata esperienza nel settore e che pertanto non debbano “imparare il mestiere” successivamente all’assunzione»