«Abbiamo approvato un emendamento della maggioranza che dà 56 milioni per tre anni alla ferrovia Pescara-Roma. Un intervento di importanza straordinaria per la regione» E' il primo commento di Giovanni Legnini Senatore abruzzese e relatore della manovra economica 2008. L'esponente politico dell'Ulivo, visibilmente soddisfatto per aver incassato il via libera al disegno di legge dalla commissione Bilancio del Senato, si sofferma in particolare sui provvedimenti che riguarderanno l'Abruzzo, a cominciare dal finanziamento complessivo di 168 milioni (56 per ciascuno anno del triennio 2008-2010) per l'ammodernamento dei collegamenti ferroviari tra Pescara e Roma, e in particolare della Avezzano-Roma. Se l'iter parlamentare non stravolgerà il testo che approderà in aula il 5 novembre, si tratterebbe di una prima misura davvero tangibile per ridare slancio al trasporto ferroviario in Abruzzo, dopo anni di incertezze, di isolamento e di abbandono. Oltre a questa importante novità, c'è da registrare l'atteso finanziamento che arriverà a Pescara: 400.000 milioni nel 2008 che serviranno per l'organizzazione e le infrastrutture dei «Giochi del Mediterraneo» che si terranno nel 2009. Ai fondi iniziali si aggiungeranno inoltre altri 700.000 euro per quattordici anni a decorrere dal 2009.
Molto importante è inoltre la decisione di reintrodurre il credito d'imposta automatico per i nuovi assunti a tempo indeterminato nelle aree del Mezzogiorno. Il bonus è di 333 euro mensile per i maschi e di 416 euro per le donne. «Si tratta - secondo il Senatore Legnini - di un fortissimo incentivo all'occupazione, soprattutto perché è uno strumento automatico». Gli incentivi all'occupazione per la nostra regione riguarderanno gran parte delle zone industriali, quelle sostanzialmente previste per gli aiuti di Stato. Capitolo importante è anche quello della stabilizzazione dei lavoratori precari della pubbblica amministrazione. A riguardo il Senatore Giovanni Legnini puntualizza «È una norma che dà la possibilità alle pubbliche amministrazioni di stabilizzare persone che hanno determinati titoli. In Abruzzo riguarda qualche migliaia di lavoratori precari. In questo caso la commissione è riuscita a superare il blocco totale previsto dal governo nel testo della finanziaria. Noi abbiamo introdotto un piano di stabilizzazione che dà alle amministrazioni ampia possibilità sia di gestire il rinnovo dei contratti nel 2008 sia di provvedere a nuove stabilizzazioni».