la rinnovata sala convegni Kursaal posta sul lungomare di Giulianova è stata riempita dalle lavoratrici e dai lavoratori della Filt Cgil di Teramo riuniti a convegno nell'annuale giornata dedicata all'iscritto. Il tema trattato, del resto, è stato di estremo interesse ed attualità. Si è parlato infatti dell'attuazione della riforma del trasporto pubblico locale a distanza di 10 anni dall'emanazione del Decreto Legislativo 19 novembre 1997, n. 422. con il quale sono state conferite le rispettive funzioni alle regioni ed agli enti locali. E' stata l'occasione, inoltre, per mettere sotto esame la mobilità in Provincia di Teramo evidenziandone le principali criticità, ma al tempo stesso affrontando le prospettive future e i progetti in atto alla luce di quanto previsto dal documento preliminare del Prit (Piano Regionale Integrato dei Trasporti) varato dalla regione Abruzzo.
La relazione del Segretario della Filt Cgil di Teramo Aurelio Di Eugenio è stata accompagnata da una contestuale rappresentazione multimediale con la quale sono state evidenziate soprattutto le tante criticità che interessano la mobilità teramana: dal degrado delle stazioni ferroviarie alla mancanza di biglietterie e di adeguati punti di informazione per la clientela, dalle auto private in sosta nelle aree riservate al trasporto collettivo alle fermate non accessibili. Oltre ad una nutrita presenza di esponenti della Cgil abruzzese a cominciare dal segretario Generale Gianni Di Cesare , dal Segretario della Camera del Lavoro Giampaolo Di Odoardo, dal Segretario della Filt Abruzzo Luigi Scaccialepre , sono intervenuti ospiti in rappresentanza delle Istuzioni e delle imprese tra i quali il Sindaco della città ospitante del Convegno Claudio Ruffini, l'Assessore Regionale ai trasporti Tommaso Ginoble e il Presidente della Provincia di Teramo Ernino D'Agostino. In rappresentanza delle imprese, sono intervenuti Nicola Basilavecchia (Presidente di Arpa S.p.A.), Agostino Ballone (Presidente di Staur - Baltour), Nicola Di Ianni (Direzione Trasporto Regionale Abruzzo Trenitalia).
La Cgil e la Filt di Teramo hanno rivendicato una maggiore attenzione per la mobilità delle zone interne favorendo maggiori investimenti e una più equa riorganizzazione tariffaria che al momento penalizza il territorio teramano escluso dai vantaggi del biglietto unico. Il Segretario della Cgil Abruzzo Gianni Di Cesare ha annunciato l'imminente apertura di un confronto esplicito con la regione Abruzzo dal quale il sindacato attende risposte concrete sulle risorse e sugli investimenti «L'Abruzzo è una regione policentrica, prevalentemente montana e collinare - ha spiegato Gianni Di Cesare - Non accetteremo mai la regola secondo la quale solo dove ci sono i profitti si garantisce il servizio pubblico». Sulla politica tariffaria la Cgil ha ribadito, inoltre, la necessità di introdurre tariffe sociali per le fasce più deboli.
Nel proprio intervento e rispondendo alle tante sollecitazioni provenienti dai rappresentanti delle Isituzioni, delle aziende e delle organizzazioni sindacali, l'Assessore Regionale ai Trasporti Tommaso Ginoble ha confermato la volontà regionale di costituire un'azienda unica regionale in grado di accorpare Arpa, Gtm e Sangritana. Già in settimana questo il progetto preliminare di fusione verrà portato al vaglio della Giunta regionale. Sul biglietto unico e sulle perplessità sollevate dalla Filt Cgil, Ginoble ha condiviso le critiche del sindacato, confermando la disuguaglianza venutasi a creare in ambito regionale. Un progetto per il quale sarà pressochè impossibile prevederne l'ampliamento, nonostante le forti sollecitazioni da numerosi Enti Locali. Non sono state risparmiate critiche al trasporto ferroviario e al Gruppo Fs responsabile, secondo l'Assessore, di aver disatteso le esigenze dell'Abruzzo. Entro fine mese verrà presentato il progetto di massima sull'intermodalità gomma-ferro della Pescara Roma con interscambio a Lunghezza per la cui fattibilità e realizzazione è previsto il coinvolgimento Istituzionale della regione Lazio.